venerdì 25 marzo 2011

Infatuazioni..

Mi piace sorprendere con piccoli gesti gli amici che festeggiano ricorrenze (nessuna blogger ancora in lista) preparando qualcosa di buono e confezionata con garbo.
Può essere necessario, a volte, improvvisare; per questo cerco di non rimanere mai senza nastrini, sacchettini di cellophane, carta velina colorata e ..idee.
Ecco cosa può succedere se un compleanno cade proprio nel periodo di infatuazione per un certo ingrediente (v. post precedenti)!
Sono certa che comprenderete questa mia momentanea fissazione.........

:: Biscotti al grano saraceno e farina d’avena  ::




Ingredienti (per circa 30 biscotti):

- farina 00: 140 gr
- farina di grano saraceno: 90 gr
- farina di avena integrale: 50 gr
- zucchero semolato: 60 gr
- zucchero di canna integrale: 60 gr
- burro di soia: 110 gr
- uovo codice 0: 1
- lievito per dolci: 1/2 cucchiaino
- sale:1 presa
- zucchero di canna per la guarnizione

Procedimento:

in una ciotola capiente lavorare con le fruste elettriche il burro di soia con lo zucchero bianco e quello di canna integrale. Aggiungere l'uovo ed amalgamare.
Aggiungere poi le farine, il lievito e la presa di sale. Mescolare velocemente gli ingredienti (io in questo passaggio ho abbandonato le fruste elettriche ed ho usato prima una spatola e poi ho impastato a mani) ed amalgamare fino a formare una palla.
Coprirla con del cellophane e metterla a riposare al fresco per circa un'ora.
Passato questo tempo riprendere l'impasto e lavorarlo velocemente su una spianatoia infarinata.
Stendete la pasta con il mattarello infarinato a 5 mm di spessore e ricavate dei biscotti con le formine.
Sistemateli in una teglia ricoperta con carta forno poco distanziati tra loro, cospargerli con altro zucchero di canna e infornateli, su forno preriscaldato, a 180° per 12-15 minuti, ossia fino a che i biscotti non saranno dorati sui bordi, tempo che varia a seconda della dimensione del biscotto.
Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare su una gratella.
Si conservano per giorni se chiusi in una scatola di latta.

piesse: la ricetta proviene dal libro di Sigrid “Regali Golosi” e la trovate (così com'è l’originale) sul blog di Nepitella che così facendo mi ha ricordato questi biscotti. Io ho giocato un pò con le farine per non far prevalere il sapore del grano saraceno che nella ricetta è in quantità maggiore (visto che era un dono preferivo andare cauta con questo ingrediente dal gusto deciso). Fatti così si percepiscono tutti i sapori senza che il grano saraceno prevalga negli altri; a me sono piaciuti molto.

Buon week end di primavera!

martedì 22 marzo 2011

Scones bretoni al grano saraceno e mirtilli rossi

Benvenuta primavera e buondì a tutti voi che passate di qua a gustare gli aggiornamenti facendomi, con questo piccolo gesto, una bella compagnia..

Un clima fantastico ci sta deliziando in questi giorni nel veneziano con sole accecante e temperatura mite ed il cambio di stagione, quindi, si fa sentire a tutti gli effetti, facendo sbocciare in me ideali di giornate all’aria aperta: pic-nic, lunghe passeggiate, gite in bici (..aperitivo post-lavorativo con noncuranza dell’orario). Che sia al parco, mare, lago, collina, montagna, città d’arte. Ovunque.
Fremo anche all’idea di trascorrere qualche ora con il naso teso nelle prossime Feste dei Fiori che ad aprile impazzano in ogni dove per adornare un pochino il (signor) terrazzo di fiori ed erbe aromatiche nell’attesa di veder rinascere quelle perenni dell’anno scorso (chissà se ce la faranno..).
Fantasie semplici ed alla portata di mano.. e, quindi, realizzabilissime!

Eccomi, quindi, alla ricetta di oggi!
..Il soddisfacente risultato della crostatina del post precedente mi ha portato, nel frattempo, a dare spazio alla curiosità ed immaginare una versione di scones preparata con lo stesso connubio di ingredienti, da gustare a colazione con un velo di marmellata bio di mirtilli neri.
Presto fatto!
La presenza di questa farina conferisce un sapore più deciso e ‘campestre’ che ho gradito molto come alternativa alla classica versione (che è sicuramente più amabile).
Io sono una che gli scones li puccia nel tè, ma a ben osservare di sottecchi chi siede al mio fianco al mattino, l’interpretazione del godimento di questo dolcino è di diversa concezione..
..Fate voi!



Ingredienti:

- farina bianca 00: 200 gr
- farina di grano saraceno: 100 gr
- burro di soia: 50 gr
- zucchero di canna integrale: 20 gr
- latte di soia: 150 ml
- uova codice 0: 1
- mirtilli rossi disidratati: 90 gr
- sale: mezzo cucchiaino
- bicarbonato di sodio: 1 cucchiaino
- cremor tartaro: 2 cucchiaini e ½
- cannella in polvere: 1 cucchiaino

Procedimento:

scaldare il forno a 180° gradi.
Raccogliete in una ciotola capiente le farine, lo zucchero, il sale, il bicarbonato, il cremor tartaro e la cannella in polvere e mescolate bene.
Sbattete l'uovo con il latte freddo in un’altra ciotolina e tenetene un paio di cucchiai a parte per la spennellatura finale.
Aggiungete i cubetti di burro freddo alle farine ed impastate (strofinando gli ingredienti tra le dita) fino ad ottenere un composto simile alla sabbia.
Versate la miscela di latte e uova sulle “briciole” di farina e subito dopo i mirtilli rossi disidratati e mescolate velocemente con un cucchiaio finché il composto si amalgama un pochino anche se non è omogeneo.
Rovesciate l’impasto su una superficie ben infarinata ed impastate delicatamente e brevemente fino ad ottenere una palla, senza lavorarlo nè schiacciarlo.
Stendete l’impasto ad un'altezza di circa 2,5-3 cm e incidetene la superficie con uno stampino per biscotti rotondo infarinato (dimensione di 6 cm), con un taglio netto, senza ruotarlo.
Rimpastate brevemente e grossolanamente gli avanzi che ristenderete col mattarello per ottenere altri scones e ciò fino ad esaurimento della pasta.
Spennellateli delicatamente con l'uovo che avete tenuto da parte e infornateli subito.
Disponete gli scones su una teglia ricoperta da un foglio di carta forno avendo cura di posizionare la placca del forno sulla parte alta.
Metteteli abbastanza vicini tra loro. In cottura devono espandersi ed attaccarsi.
Cuocere per 10-12 minuti finché diventano gonfi e dorati.
Sfornare ed avvolgere gli scones caldi in un canovaccio per trattenere il vapore e far mantenere così il loro interno morbido.
Gustateli caldi!!

Partecipo con questa ricetta alla raccolta “grano saraceno mon amur” indetta da Montagne di biscotti della quale sono venuta a conoscenza qualche giorno fa dopo aver sfornato questi scones che rientrano fatalità nel tema della raccolta.




Una buona giornata!

lunedì 21 marzo 2011

venerdì 18 marzo 2011

Crostatina al grano saraceno



Ho fatto un piccolo esperimento che vi suggerisco di seguire se, come me, amate i gusti rustici.
Nel fare questa crostata, qui in versione mini per aver sapientemente esagerato nei quantitativi degli ingredienti per fare la pasta frolla per un dolce destinato ad una cena tra amici, ho usato la farina di grano saraceno nella proporzione di 1:3 rispetto alla farina 00 della mia infallibile ricetta, ho dolcificato con zucchero di canna (al posto di quello semolato) ed aggiunto un cucchiaino di cannella nell’impasto (al posto della buccia grattugiata di limone).
Ho riempito la crostata con la confettura di mirtilli neri prendendo spunto dalla nota farcitura della torta al grano saraceno.
Il sapore era così buono, profumato e raffinato che non ho potuto fare a meno di rifarla uguale il giorno dopo con il panetto saggiamente avanzato..
Buon week end!

giovedì 10 marzo 2011

Polpette in umido



Non c’è modo di resistere alle polpette.
Nel veneziano sono il tipico “cicchetto” che accompagna un Signor aperitivo.
Ciascun oste ha la sua ricetta, ma ciò che non varia è il gustarle con le mani, giusto giusto una salviettina di carta per reggerle.
Polpetta fritta da un lato, prosecchino fresco nell’altra mano.
..Bello no!?!? ;-)
Per evitare la frittura delle polpette dribblo spesso ad altri piatti, ma ora che ho provato questa preparazione più leggera (e veloce), così come mi è stata suggerita in macelleria, che non prevede il passaggio nell’olio prima del loro cottura nella salsa, presumo dei cambiamenti nelle consuetudini di casa..
Stuzzicata poi dagli input che prevedono l’aggiunta delle uvette e dei pinoli nell’impasto, mi sono lanciata nell’esperimento e ne è risultato un piatto sfizioso e digeribile!

Ingredienti (per 3-4 persone):

- mix di carne macinata di pollo, tacchino, vitello: 250 gr circa
- uovo codice 0: 1
- pane raffermo ammollato in poca acqua e strizzato: 1 fetta
- pecorino romano grattugiato: 2 cucchiai
- pangrattato: 1 cucchiaio
- aglio: ½ spicchio
- pinoli: 1 manciata
- uvetta: 1 manciata
- prezzemolo: 1 pugno
- pepe
- pangrattato e farina 00 per l’impanatura: q.b.

Per la salsa:

- polpa di pomodoro: 600 gr circa
- pepe, peperoncino, basilico: q.b.

Procedimento:

raccogliere in una terrina la carne macinata, il pane raffermo ammollato in poca acqua e poi strizzato, il pecorino grattugiato, il pangrattato, l’uovo, i pinoli, l'uvetta, l’aglio tritato finemente, il prezzemolo sminuzzato ed il pepe.
Mescolare bene gli ingredienti tra loro.
Formare delle palline di circa 4 cm di diametro, passarle nel pangrattato miscelato con poca farina e trasferitele, man mano che sono pronte, nella pentola dove avete messo, nel frattempo, la polpa di pomodoro a cuocere unitamente al basilico ed al peperoncino.
Cucinare per circa 15-20 minuti, rigirandole spesso e delicatamente sui tutti i lati, finché la polpa si sarà addensata e le polpette cucinate.
Servire calde.

Formando delle polpettine più piccole di diametro si può usare come condimento di un risotto o di tagliatelle all’uovo.


mercoledì 9 marzo 2011

Scones di Sabrine che erano della Brenda

Ho seguito il consiglio di Sabrine e, quindi, dopo aver letto tutto d’un fiato la suggestiva presentazione della sua ricetta e le precise ed utili indicazioni sulla sua preparazione, mi sono letteralmente lanciata a farla, giusto il tempo di rimunginare sul tipo di farina da usare: un mix di farina 00, farina di avena integrale e farina integrale, tutte ♥ bio.
..Gusto simil-Digestive ;-)
E, ovviamente, non poteva mancare l’uvetta (mon amour).
Una piccolissima postilla: ho sostituito il lievito chimico col bicarbonato di sodio ed il cremor tartaro che avevo già usato con successo negli scones già postati e lo zucchero semolato con quello di canna integrale (aumentando di poco il quantitativo, dolcificando quest’ultimo di meno).
Beh, ..ecco.. qualche adattamento, non cambiamenti importanti.
Ero curiosa da un po’ di provare a farli inserendo l’uovo nell’impasto (nella precedente ricetta non l’avevo usato) perché pare che questo sia un fattore discusso nella preparazione di questa merenda..
La ricetta è perfetta e riuscitissima, l’impasto un pò appiccicoso (forse per aver usato il burro di soia che rispetto a quello normale è più molle anche da freddo) (opsss un’altra sostituzione! ..questa per l'intolleranza al lattosio), ma per questo si può ovviare tenendo il pacchetto di farina a portata di mano usandola, nel caso, con parsimonia, poca alla volta (preparatevi ad impiastricciare il sacchetto).
Adattamenti ed intolleranza permettendo, il risultato è strepitoso, un paninetto soffice soffice e gustoso, che si mantiene morbido anche il giorno dopo (a differenza, invece, degli scones fatti senza uovo che tendono a seccarsi) e, spalmato con un velo di marmellata, fa della colazione un momento meraviglioso!


Ingredienti:

- farina bianca 00: 150 gr
- farina di avena integrale: 75 gr
- farina di grano tenero integrale: 75 gr
- burro di soia: 50 gr
- zucchero di canna integrale: 25 gr
- latte di soia: 150 ml
- uova codice 0: 1
- uvetta sultanina: 100 gr
- sale: mezzo cucchiaino
- bicarbonato di sodio: 1 cucchiaino
- cremor tartaro: 2 cucchiaini e ½

Procedimento:

scaldare il forno a 180° gradi.
Raccogliete in una ciotola capiente le tre farina, lo zucchero, il sale, il bicarbonato ed il cremor tartaro e mescolate bene.
Sbattete con una forchetta l'uovo con il latte freddo in un’altra ciotolina e tenetene un paio di cucchiai a parte per la spennellatura finale.
Aggiungete i cubetti di burro freddo alle farine ed impastate (strofinando gli ingredienti tra le dita) fino ad ottenere un composto simile alla sabbia.
Versate la miscela di latte e uova sulle “briciole” di farina e subito dopo le uvette (messe in ammollo in precedenza su acqua calda, strizzate ed asciugate dall’acqua in eccesso) e mescolate velocemente con un cucchiaio finché il composto si amalgama un pochino anche se non è omogeneo.
Rovesciate l’impasto su una superficie ben infarinata ed impastate delicatamente e brevemente fino ad ottenere una palla, senza lavorarlo nè schiacciarlo.
Stendete l’impasto ad un'altezza di circa 2,5-3 cm e incidetene la superficie con uno stampino per biscotti rotondo infarinato (dimensione di 6 cm), con un taglio netto, senza ruotarlo.
Rimpastate brevemente e grossolanamente gli avanzi che ristenderete col mattarello per ottenere altri scones e ciò fino ad esaurimento della pasta.
Spennellateli delicatamente con l'uovo che avete tenuto da parte e infornateli subito.
Disponete gli scones su una teglia ricoperta da un foglio di carta forno avendo cura di posizionare la placca del forno sulla parte alta.
Metteteli abbastanza vicini tra loro. In cottura devono espandersi ed attaccarsi.
Cuocere per 10-12 minuti finché diventano gonfi e dorati.
Sfornare ed avvolgere gli scones caldi in un canovaccio per trattenere il vapore e far mantenere così il loro interno morbido.
Gustateli caldi!!

Una buona giornata!

lunedì 7 marzo 2011

Pizzoccheri al grano saraceno

Non ero a conoscenza di questo piatto finché non ho avuto modo di assaggiarlo, gustandolo con immenso compiacimento, durante un’allegra cena organizzata da una coppia di vicini di casa nell’approssimarsi delle scorse festività natalizie.
..Così quando mi sono trovata di fronte ad una confezione di pizzoccheri in quel di Naturasì non ho esitato ad acquistarli per proporli a pranzo, certa di entrare così ancor più nelle grazie del ..paron de casa!
E così fu ;-)
E’ una pasta ruvida, robusta, grezza che si presta benissimo ad esaltare i sapori dolciastri delle verdure che la accompagnano fondendosi tra loro, mentre il passaggio in forno rende il piatto sfizioso per via della crosticina che si forma in superficie durante la cottura.
Oltre alla ricetta tradizionale Valtellinese, che prevede l’uso della verza al posto dei broccoli, ho improvvisato questa versione che vi consiglio!



Ingredienti:

- pizzoccheri: 120 gr
- patale: 2
- broccolo: 1
- pecorino grattugiato: q.b.
- olio evo: q.b.
- sale e pepe: q.b.

Procedimento:

lavare bene le patate ed il broccolo.
Bollire i pizzoccheri con le patate sbucciate e tagliate a pezzi non troppo grandi e con il broccolo diviso in cime in abbondante acqua calda e salata per 15 minuti.
Scolare bene, condire con un filo d’olio evo e pepe.
Mettere in una pirofila alternando uno strato di pizzoccheri + verdure ad una generosa manciata di pecorino grattugiato.
Proseguire con altro strato di pizzoccheri + verdure (in totale gli strati saranno due) e terminare con abbondante pecorino.
Infornare su forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
Servire caldo.

Serena giornata :-)

giovedì 3 marzo 2011

Biscottini vegani di avena e nocciole

Nel mio peregrinare culinario, passeggiando tra i blogs e sfogliando le pagine delle mie riviste e libri preferiti, hanno su di me un certo fascino le ricette dolci dove gli ingredienti sono genuini e ben equilibrati tra loro, dove zuccheri e grassi sono utilizzati con una certa parsimonia.
Faccio qualche strappo alla regola se in ballo c’è un dolce da regalare, ma un ritocchino agli eccessi.. lo faccio sempre!
Quindi quando ho dato un’occhiata veloce agli ingredienti di questa ricetta, apparsa sotto altra veste, sulla rivista “Cucina Naturale” non ho potuto non provarla!
Premetto che ho usato la farina di avena integrale al posto della farina di castagne contemplata nella ricetta (per altro, questi biscottini li ho fatti anche in quella versione, ma questa è piaciuta di più) ed usato lo zucchero di canna grezzo al posto di quello semolato.
Sono dei biscottini buoni e facili, si inzuppano bene ed uno tira l’altro.
..Cosa volere di più?
La leggerezza?
..eccovi accontentate!




Ingredienti:

- farina di avena integrale: 100 gr
- farina 00: 40/50 gr
- farina di nocciole: 20 gr
- burro di soia: 40 gr
- latte di soia: 60 ml
- zucchero di canna grezzo: 50 gr
- cannella: un pizzico
- lievito per dolci: 1 cucchiaino

Procedimento:

tagliate a pezzi il burro di soia lasciato ammorbidire e lavoratelo con un cucchiaio insieme allo zucchero di canna fino ad ottenere un composto morbido e spumoso.
Setacciate la farina 00 insieme a quella di avena, alla farina di nocciole, alla cannella ed al lievito.
Incorporateli all’impasto di burro e zucchero; aggiungete il latte intiepidito e mescolate bene fino a far amalgamare tutti gli ingredienti ed a formare un panetto morbido, ma consistente (se serve aggiungete poca farina 00 alla volta).
Lasciate quindi riposare l’impasto in frigorifero per circa mezz’ora.
Stendete la pasta con il mattarello infarinato a 4 mm di spessore e ricavate dei biscotti con le formine.
Sistemateli in una teglia ricoperta con carta forno e infornateli, su forno preriscaldato, a 180° per 10-15 minuti, tempo che varia a seconda della dimensione del biscotto (i fiorellini della foto li ho cucinati 10 minuti non un secondo in più).
Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare.

Buon giovedì grasso!