venerdì 29 aprile 2011

Fioriscono anche i biscotti!

Non avevo ancora ceduto (nonostante la mia curiosità) ai richiami ammalianti della lavanda come fiore da usare in cucina per via dell’associazione inevitabile al suo uso in profumeria ..finché la sorte ha avuto la meglio sulla mia resistenza (assai debole in materia, a dire il vero..)!
Ci trovavamo a passeggiare in una delle tante Feste dei Fiori che in questo periodo vengono organizzate ovunque, quando, passando davanti ad uno stand di un coltivatore bio di lavanda, ci è stato offerto un biscottino aromatizzato con questo fiore……… Decisivo fu questo assaggio per decretare all’istante di dedicare a questo aroma uno spazio nella dispensa delle spezie, conquistata dal particolare e suggestivo profumo conferito al dolcetto!
Nulla di nuovo sotto il sole con questa ricetta per chi ci ha già provato; un piccolo invito, invece, ai diffidenti di sciogliere dubbi e perplessità provando ad inserire nel vostro impasto di pasta frolla preferito una piccola dose, ..un cucchiaino di fiori, e predisporsi ad assaporare ciò si sprigionerà durante la cottura ed all’assaggio..




Ecco, quindi, la ricetta tratta da "Il libro d'oro dei biscotti" resa accattivante e sfiziosa dalla nota salata del fleur du sal. Contrasto che ho gradito, specie se esaltato da un buon bicchiere di prosecco, come elegante alternativa da servire per un dopo cena informale o romantico.



 
:: biscotti alla lavanda e fleur du sal ::

Ingredienti:

- farina 00: 180 gr
- burro di soia: 60 gr
- zucchero di canna grezzo: 50 gr
- tuorlo: 1
- lievito in polvere: 1 cucchiaino
- fiori di lavanda: 1 cucchiaino e mezzo
  + una goccia di olio essenziale bio per uso alimentare
- fleur du sal: ½ cucchiaino

Procedimento:

scaldate il forno a 180° C.
Raccogliete in una ciotola gli ingredienti secchi (farina, lievito, fiori di lavanda e fleur du sal) ed amalgamateli tra loro.
Montate il burro e lo zucchero in una terrina capiente con uno sbattitore elettrico ad alta velocità fino ad ottenere una crema.
Aggiungete il tuorlo ed il goccio di olio essenziale ed amalgamateli al composto senza mescolare troppo.
Incorporate a questo composto gli ingredienti secchi con una spatola.
Trasferite la pasta su una superficie infarinata e lavoratela fino a quando sarà morbida.
Stendetela in una sfoglia di circa 5 mm di spessore e ritagliate i biscotti.
Unite i ritagli, stendeteli nuovamente e continuate a tagliare i biscotti fino ad esaurimento della pasta.
Trasferititeli con una spatola sulla piastra da forno rivestita da carta forno e infornateli fino a quando saranno dorati (circa 12-15 minuti) e consistenti al tatto.
Trasferiteli su una griglia e fateli raffreddare.


E con questo vi auguro un buon week end!

giovedì 28 aprile 2011

Teglia di zucchine e pomodori al forno

Prima che (anche) aprile spiri in men che non si dica lasciando le pagine di questo spazio prive di aggiornamenti, vi suggerisco uno spunto di un contorno che ho preparato lo scorso week-end complice una manciata di tempo a disposizione in più del solito per preparare la cena.
E’ una sorta di consorella della famosa parmigiana, ma leggera e digeribile, cosa che non guasta mai, specie con l’arrivo della stagione estiva…
Per avere un piatto più sfizioso e saporito, consiglio di sostituire il pangrattato con del pecorino grattugiato. O, perchè no, un mix dell'uno e dell'altro.
La ricetta è stata tratta dalla rivista Cucina Naturale.

  

Ingredienti:

- pomodori ramati: 8
- zucchine: 6
- pane grattugiato: 30 gr
- semi di girasole: 30 gr
- cipolla: ¼
- basilico: 1 mazzetto
- timo: 1 mazzetto
- olio e.v.o., sale e pepe

Procedimento:

tagliate le zucchine ben lavate per il lungo a fette spesse 2-3 mm.
Stendetele nella placca del forno, ricoperta con carta da forno, spennellatele con poco olio allungato con acqua, salate leggermente e infornatele su forno preriscaldato a 190° per circa 10 minuti.
Incidete i pomodori con un taglio a croce e scottateli per pochi secondi in acqua bollente. Pelateli, eliminate i semi e riduceteli in dadini.
Rosolate la cipolla tritata fine con 2-3 cucchiai d’olio e.v.o. in una casseruola dal fondo spesso. Dopo 5 minuti aggiungete i pomodori, salate e proseguite per altri 10 minuti. Levate dal fuoco e aggiungete il basilico sfogliato e sminuzzato e pepate.
Riunire in una ciotola il pane grattugiato, i semi di girasole tritati grossolanamente, il timo sfogliato ed amalgamateli tra loro.
Stendete la metà delle fettine di zucchine coprendo tutta la base di una pirofila rivestita di carta forno (o spennellata con poco olio e.v.o.).
Disponete, quindi, uno strato di pomodori.
Proseguire con un altro strato di fettine di zucchine e pomodori.
Spolverate in modo uniforme col pangrattato aromatico e completate con un giro d’olio.
Infornate a 190° su forno preriscaldato per 10 minuti, fin quando la tortiera sarà ben gratinata.
Servire calda o tiepida.




Buona giornata :)

mercoledì 20 aprile 2011

(crostata alla) Crema di limone

Cercavo, per il dolce da preparare per questa sera, un’idea un pò più sfiziosa del “solito cake”, prevedendo quest’oggi il festeggiamento del compleanno della padrona di casa che ci ospita ogni settimana per il consueto gioviale appuntamento serale tra amici del mercoledì cineforum.
Non sono molto pratica in torte decorate e gelatine di copertura e gli esperimenti in anteprima mi fanno desistere ancor prima di abbozzarli mentalmente per timore di essere ingannata dalle aspettative.
Sono andata, quindi, a colpo sicuro per aver già provato questa crema al limone tempo fa senza incontrare alcun problema nell’esecuzione e trovandola densa, cremosa e delicata.
Di fatto, è andata così anche questa volta!
La ricetta proviene dal blog di Pinella che riporto con una piccola modifica sul quantitativo del succo di limone (che ricordavo essere un pò troppo deciso per riuscire ad accontentare i gusti di tutti gli amici) e, di conseguenza, sul quantitativo di panna che ho aumentato in proporzione.
Quanto al guscio, le varianti sono così tante che ho optato per un contrasto campestre con una pasta frolla preparata con una piccola parte di una farina profumata che mi sta dando molte soddisfazioni: quella al grano saraceno.

 
Ingredienti per la crema:
 
- succo di 3 limoni di Sicilia: 145 gr
- zucchero semolato: 175 gr
- panna fresca: 225 gr
- uova cod. 0: 3 leggermente sbattute
 
Procedimento:
 
mettere il succo di limone in una casseruola e porre il tutto a bagnomaria.
Aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere.
Aggiungere la panna e le uova (leggermente sbattute a parte) continuando la cottura (mescolando la crema con un mestolo di legno) per 5-8 minuti o, comunque, finché si noterà un ispessimento della crema.
Spegnere il fuoco e travasare il tutto all'interno del guscio di pasta frolla bucherellato in superficie con i rebbi di una forchetta.
Cuocere la crostata nel forno già caldo a 180°C per circa 35 minuti.
Far raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo.
 
A presto :)
 
 

giovedì 14 aprile 2011

Week-end StraBio: dal 15 al 17 aprile

Segnalo, per chi fosse interessato, un appuntamento per il prossimo week end pre-pasquale dal 15 al 17 aprile: la manifestazione StraBiologico - rassegna di prodotti biologici, tradizionali, salutistici e di artigianato naturale, ospitata nella splendida cornice del parco di Villa Loredan a Stra (Venezia) - Riviera del Brenta.

Questa iniziativa si prefigge di promuovere stili di vita positivi a sostegno del benessere fisico, ambientale e culturale.

Il programma prevede, oltre a un ricco mercatino di 60 espositori con prodotti alimentari biologici e tipici, salutistici e di artigianato naturale, uno spazio dedicato alle energie alternative e fonti rinnovabili per la casa e l’ambiente, una serie di incontri tematici, spettacoli, laboratori aperti al pubblico per bambini e adulti.

Vi sarà, inoltre, uno spazio per lo scambio gratuito di semi autoprodotti di varietà autoctone e antiche, per appassionati e piccoli agricoltori.
Il tema della manifestazione di quest'anno è "l’uovo e la gallina", con una mostra di uova e galline di razze autoctone, un corso di cucina a tema e le varie degustazioni con le eccellenze gastronomiche stagionali del territorio veneziano.
Tra le varie attività: l’escursione guidata “il prato nel piatto” alla scoperta di erbe spontanee con frittata finale, la gita in battello “in burcio sul Naviglio” e uno “spazio benessere” per conoscere e provare varie discipline olistiche.
Inoltre ci saranno percorsi a cavallo per i più piccoli, “zoghi de na’ volta coi ovi” e laboratori di cucina dove le uova saranno protagoniste.
Sarà attivo per il pubblico un trenino che farà spola con Villa Pisani e le altre ville di Stra .
Inoltre uno stand gastronomico biologico e vegetariano “la sana cucina” allieterà il palato del pubblico a pranzo ed a cena, in particolare con le specialità a base di erbe spontanee e aromatiche.

Per il programma completo dell'evento: scarica 

Un buon week end :)

giovedì 7 aprile 2011

Colazioni in terrazzo

Queste briochine non sono farina del mio sacco, ma di chi abita nel mio cuore che, in qualità di fornaio di famiglia, ha ben deciso di stupirmi e deliziarmi con i primi lievitati dolci, stimolato dai progressi e dai soddisfacenti risultati ottenuti dall’uso della pasta madre per preparare il pane.
..E’ bastato regalargli qualche libretto “giusto” per stuzzicarlo e mettergli la pulce nell’orecchio ed aspettare, con pazienza, i frutti di questa mossa ben nota per avere in me lo stesso risultato..
Questa ricetta proviene dal libro “La pasta madre” di Antonella Scialdone che, oltre a questa ricetta perfetta, offre tanti e tanti altri spunti supersfiziosi dolci e salati per tutti i gusti!
Le dosi della ricetta sono state dimezzate (per contenere il quantitativo) e sono stati sostituiti gli ingredienti contenenti lattosio con quelli a base vegetale (per via dell’intolleranza). Ciononostante sono briochine soffici, profumate e dolci al punto giusto.
Per la colazione, tagliate a metà, si prestano ad accogliere un velo di miele e pucciate nel tè verde sprigionano profumi ed armonia.
Conservate in appositi sacchetti per alimenti si mantengono bene per diversi giorni e chi usa la pasta madre già lo può immaginare..
Di fronte a questa dolce premura ………………sono capitolata!


:: Briochine con la pasta madre ::


Ingredienti (per circa 9-10 briochine):

- farina di frumento manitoba: 65 gr
- farina di frumento “00” bio: 160 gr
- latte di soia (orig. latte intero fresco): 90 gr
- pasta madre rinfrescata: 75 gr
- zucchero di canna: 25 gr
- uovo codice 0: 1 (di media grandezza)
- sale: 3 gr
- burro di soia (orig. burro): 50 gr
- scorta grattugiata di un limone e di una arancia non trattati

Finitura: 1 uovo (omesso)

Procedimento:

mettere la pasta madre in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido e con una forchetta o con la mano sciogliere bene il lievito finché sia tutto liquido.
Aggiungere in ordine le farine, lo zucchero, il sale, l’uovo e mescolare.
Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l’impasto per una decina di minuti.
Aggiungere la buccia grattugiata di limone e di arancia ed un pò alla volta il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare a lavorare finché sia assorbito tutto dall’impasto che dovrà risultare liscio ed omogeneo (questo passaggio è stato effettuato impastando con .la macchina del pane).
Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3 ore lontano da correnti d’aria, dopodiché sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con una serie di pieghe.
Lasciare riposare per un’ora, quindi prendere l’impasto e formare un filone da cui ricavare 9-10 pezzi.
Arrotondare i pezzi di impasto formando delle palline che posizionerete sugli stampini per muffin nei quali avrete inserito un pirottino di carta forno.
Lasciar lievitare per 4-5 ore lontano da correnti d’aria (es. dentro al forno spento).
Passato questo tempo, spennellare la superficie con l’uovo sbattuto (omesso) ed infornare.
Cuocere senza vapore in forno statico e preriscaldato a 190° C per 15-18 minuti.
Sfornare, toglier le brioche dagli stampini e lasciare raffreddare su una griglia prima di servire.