giovedì 29 dicembre 2011

Zuppa di ceci, zucca e rosmarino

Ho scoperto il piacere di questa zuppa sfogliando l’ultimo libro di Marco Bianchi il ‘Talismano del mangiar sano’.
I suoi libri (quanto mi piacciono!!) mi sono stati preziosi per apprendere proprietà e nozioni sugli alimenti che fanno bene alla salute e sono tutt’ora preziosi quando vado alla ricerca di ricette alternative e salutari in cucina.
Il binomio zucca/ceci si è rivelato delicato ma gustoso, idea che d’altronde non avevo potuto che fare nel leggere la ricetta che in corso d’opera ho leggermente variato nel procedimento (la cottura della zucca prevedeva una rosolata in padella con un cucchiaio di olio evo, aglio e rosmarino prima della lessatura).
Di mio, ho aggiunto la noce moscata il cui sentore non può mancare nei piatti che preparo a base di zucca.




Ingredienti (per 4 persone):

- ceci: 500 gr
- zucca: 500 gr
- cipolla: 1/2
- carota: 1
- sedano: un gambo
- rosmarino: 1-2 rametti
- sale e pepe
- noce moscata

Procedimento:

mettete a mollo i ceci la sera prima, sciacquateli e fateli lessare in abbondante acqua nella quale avrete aggiunto, per profumare, sedano, cipolla e carota tritati per circa un’ora e mezza o finché saranno cotti.
Tagliate la zucca a cubetti e fatela lessare per circa 5 minuti.
Scolatela e aggiungetela nella pentola dei ceci già cotti.
Proseguite la cottura per altri 5-10 minuti, aggiungendo il sale.
A cottura ultimata schiacchiate grossolanamente la zucca con il mestolo ed insaporite con pepe, noce moscata ed un rametto di rosmarino tritato.

Buon anno..

mercoledì 21 dicembre 2011

< Positive eating > Stelline alle mandorle e anice ..veg!

Nel dubbio, ho provato!
..Documentandomi su un libro appena comperato, ho appreso che l’anice ben si accosta al sapore della mandorla, vera trionfatrice sulle tavole natalizie.
Addirittura ne rinvigorisce e ravviva l’aroma, enfatizzandolo.
E, quindi, quando è stato il momento di scegliere la spezia da accostare a questi biscotti, tentennando e spostando la presa tra i diversi barattolini nel dubbio che scostarmi dai classici aromi in tema natalizio mi avrebbe fatto pentire della scelta, ho preferito osare spinta dalla curiosità.
Se non vi piace l’idea di questo abbinamento, non avete che da scegliere tra altre e diverse note aromatiche più tradizionali: cannella, cardamomo, zenzero, arancia.. ma tenete presente che ho molto apprezzato questa combinazione.
Questi biscotti sono (davvero) poco dolci; consiglio di aumentare il quantitativo di sciroppo d’acero se siete abituati a sapori più spiccati.

Nel rispetto dell’etichetta del post aggiungo, sintetizzandola, una piccola nota sulle mandorle: hanno elevati contenuti di potassio, magnesio, ferro, calcio e fosforo e sono ricche di fibre che favoriscono il transito intestinale; sono un toccasana in caso di ansia, stanchezza ed insonnia.
Consumate in ogni momento della giornata, ma con moderazione in quanto l’apporto calorico è elevato, sono utili a prevenire l’insorgenza di diversi problemi di salute.



Ingredienti:

- farina di farro bianca: 250 gr
- farina di mandorle: 115 gr
- olio di semi: 65 gr
- sciroppo d’acero: 65 gr
- latte di riso: 50 gr
- sale: un pizzico
- bicarbonato: mezzo cucchiaino
- semi di anice: un cucchiaino e mezzo
- buccia grattugiata di un limone

Procedimento:

in una terrina mettete tutti gli ingredienti asciutti (le farine, sale, bicarbonato, semi di anice) e mescolateli tra loro.
Raccogliete in un’altra ciotola il resto degli ingredienti cioè quelli umidi (quindi: l’olio, lo sciroppo d’acero, il latte di riso e la buccia grattugiata di limone) e, dopo averli ben miscelati tra loro con una forchetta, versateli nella ciotola degli ingredienti secchi.
Mescolate delicatamente con una spatola fino a completo assorbimento degli ingredienti.
Versate l’impasto su una spianatoia, impastate brevemente fino ad ottenere una palla (se serve aggiustare la consistenza aggiungendo poco latte), stendetela con il matterello e ritagliate le stelline.
Unite i ritagli, stendeteli nuovamente e continuate a tagliare i biscotti fino ad esaurimento della pasta.
Trasferititeli con una spatola sulla piastra da forno rivestita da carta forno e infornateli (180° C) fino a quando saranno dorati (circa 10 minuti).
Trasferiteli su una griglia e fateli raffreddare.

Con queste stelline auguro a ciascuno di voi che passate di qui un sereno, caldo e confortante Natale.

martedì 13 dicembre 2011

Waiting for Christmas time..

L’albero aspetta ancora di essere risvegliato per trovare la sua collocazione tra le mura domestiche così come gli addobbi natalizi; quest’anno, più che con stampini e biscotti, sono alle prese con i decori hand made che stanno, pian piano, volgendo al termine in un fermento di idee che non vanno a pari passo con le tempistiche per attuarle.
Sarà quel che sarà.. perché presto l’atmosfera del Natale entrerà fisicamente anche in casa nostra.
Un invito alla lentezza quindi. Lo colgo, compiaciuta, complice un mio gesto, sul bracciolo della mia sedia preferita.
..E così oggi rientro un pò prima dalla corsa in pausa pranzo per aggiustare il tiro prima del rientro al lavoro e per contrastare la fretta ed impazienza generale che si respira in questo periodo, agevolata ancor più da un avanzo di questo ragù che si è meritato le lodi ed il premio ‘scarpetta’.
Se lo fate, accertatevi di avere del buon pane da portare in tavola.


:: ragù di zucca e salsiccia ::

Ingredienti:

- salsiccia: 350 gr
- polpa di zucca già pulita: 300 gr
- aglio: mezzo spicchio
- olio evo
- vino bianco
- acqua
- pepe
- semi di finocchio

Procedimento:

fate rosolare metà aglio schiacciato in un largo tegame con un cucchiaio d’olio, unite la salsiccia spellata e sgranata e la zucca a dadini e fate insaporire a fuoco vivo per 5 minuti.
Sfumate con un po’ di vino bianco e fate evaporare.
Unite poca acqua (alla volta) e cuocete per circa 15-20 minuti, portando a cottura.
Pepate a piacere e profumate con pochi, ma indispensabili, semi di finocchio.
Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente e trasferitela nel tegame con il ragù di zucca e salsiccia.
Fate saltare il tutto qualche istante, quindi distribuite la pasta nei piatti.


Un abbraccio!