Nel
cercare di dare un’altra possibilità alla quinoa, questo pseudo
cereale che tempo fa mi aveva deluso, ed arricchita dall’esperienza
del corso di cucina naturale che sto frequentando con entusiasmo, ho
provato a preparare queste polpettine la cui ricetta giaceva già
aperta da tempo alla pagina della rivista ‘Cucina Naturale’ nella
quale l’avevo scovata.
Fortunatamente
la metà è ben aperta a questi miei esperimenti, quindi, con il
proposito di fare un altro piccolo passo nell’adottare gli
ingredienti vegetali che fanno bene, ho osato questa nuova mossa.
La
quinoa ed il miglio sono ricche di sali minerali e prive di glutine
il che, per quel che mi riguarda, è un beneficio: osservare il corpo come si è comportato a questa esperienza è stato interessante.
Se
preferite far prima o dare l’aspetto di un bel tortino, basta
versare il composto in una pirofila da forno leggermente unta d’olio
e livellare sommariamente la superficie con una spatola, ma se è la
fase della formatura delle polpette ciò che vi preoccupa, non dateci
peso perché si modellano benone e velocemente senza correre il
rischio di rimanere con le mani impaltanate e farsi venire una crisi
di panico.
Eppoi
sono così carine!!
Ho personalizzato un pò la ricetta originale e devo dire che il
piatto ci è piaciuto!
Ingredienti
(per 4 persone):
-
miglio: 200 gr
-
quinoa: 100 gr
-
acqua: 500 ml
-
tarassaco e bieta: un mazzo ciascuno
-
gomasio
-
pinoli tostati
-
cipolla
-
aglio
-
peperoncino
-
olio
-
sale e pepe
Procedimento:
appassite
poca cipolla tritata, uno spicchio d’aglio e un pezzettino di
peperoncino (se piace) in una padella su fuoco medio con 2 cucchiai
di olio.
Unite
il tarassaco e la bietina tagliati a pezzetti a coltello e lasciate
stufare finché cotti e morbidi.
Tostate
il miglio e la quinoa in una casseruola per 5 minuti su fuoco medio,
mescolando sempre per avere un risultato uniforme, poi versate
l’acqua calda ed una presa di sale.
Mescolate
e fate sobbollire con il coperchio per 20 minuti finché miglio e
quinoa saranno soffici ed avranno assorbito tutto l’acqua
(aggiungete altra acqua calda, procedendo con cautela, se il composto
dovesse asciugarsi prima).
Levate
la pentola dal fuoco, unite la verdura cotta privata dall’aglio e
del peperoncino, aggiungete un po’ di pepe, mescolate bene e
lasciate raffreddare.
Quando
l’impasto si è raffreddato, aggiungere qualche manciata di pinoli
precedentemente tostati ed un cucchiaio di gomasio, mescolate
(assaggiate per regolare il sale) ed iniziate a formare le polpette
rotolandole delicatamente tra le mani.
Disponetele in una teglia ricoperta con carta da forno leggermente oliata (altrimenti si attaccano!) e infornatele a 200° per circa 10-15 minuti fino a quando cominciano a dorare.
Disponetele in una teglia ricoperta con carta da forno leggermente oliata (altrimenti si attaccano!) e infornatele a 200° per circa 10-15 minuti fino a quando cominciano a dorare.
Buona domenica!
Ecco, anche il mio incontro con la quinoa è partito un po' fiacco.. insomma, non è stato un vero e proprio colpo di fulmine di quelli padellata in fronte e BAAAMM.. no, no.. la prima volta che l'ho provata è stata con le zucchine. Niente di che.
RispondiEliminaA dire il vero non so com'è accaduto, ma un giorno mi sono ritrovata nel tunnel, così, senza nemmeno accorgermene: quinoa a gogò! Folle amore! Non esisteva niente altro. Ora l'ho sperimentata in tutte le salse (antipasti, primi e persino nei dolci), ma le polpette.. quelle mancano! Rimendiare subitoooo!!!!
Mi incuriosisce molto l'abbinamento che hai fatto con il miglio, non mi resta che provare!
Per una polpettatrice come me queste non possono mancare, poi amo sia il tarassaco che la quinoa! :)
RispondiEliminaBone bone! Da rifare :)
Terry
@labalenavolante: guarda... io ho proceduto a piccoli passi amalgamandola al miglio che apprezzo! Nel frattempo mi sono documentata parecchio (anche da te, eh!!) e la prossima volta uso LEI come protagonista unica. Vediamo che succede.. In rete ho visto anche dei bei burger :) Chissà..............
RispondiEliminaGrazie del pensiero, mi ha fatto piacere :)
@Terry: eh gia', è proprio vero che sei una polpettatrice grandiosa ed estrosa! Ho preso parecchi spunti da te, sai!! Quindi non perdere questo bella passione per le polpette perché è un bel dono!
Bacini e buone nanne :)
Mi viene l'acquolina in bocca: ottime per anche per un aperitivo. Lo sposalizio tra miglio e quinoa e tarassaco e bieta sono eccezionali: dolce e amaro, yin e yang.... ed il fegato primaverile ringrazia ;-) Grazie Silvia
RispondiElimina@Silvia: bello leggerti :) Cerco di dare attenzione all'equilibrio tra gli ingredienti ma ne so ancora poco. E' una materia che mi affascina molto, e penso che lo avrai capito da come ti seguo attenta quando ne parli.
RispondiEliminaUn abbraccio cara ed a presto..