sabato 28 dicembre 2013

Vegan coconut macaroons

Sento di essere tornata a respirare..
Santo subito questo susseguirsi di giornate di feste che fanno di questo periodo un lungo ponte fino al sette di gennaio. Mai goduto prima, in questo periodo, di tanta abbondanza di giornate di vacanza come quest'anno!
..Mi faccio sorprendere e coccolare da colazioni a letto che durante l'anno si era perso il piacere di preparare per via dei ritmi più incalzanti ed il bisogno di riposare; godo di una corsa all'aria aperta in una bella giornata di sole dopo settimane di astinenza forzata per aver rubato del tempo dove potevo; improvviso tè pomeridiani speziati dopo le spese e le faccende del fine settimana svolte con ritmi più umani; mi piazzo in divano una sera dopo l'altra apprezzandolo come non mai (e non ancora sazia!), per aver rimbalzato, negli ultimi mesi, tutte le sere della settimana fuori casa tra il corso di inglese e le lezioni di yoga; tiro fuori dal cassetto i miei sogni sui quali riuscire finalmente a fantasticare.
E siccome in questo nostro bel vivere alla giornata siamo riusciti pure ad organizzare una vacanzina -capodanno compreso- a Londra, ho pensato di sorprendere chi mi segue con un terzo post mensile lasciando una nuova ricetta dolce da provare nei prossimi giorni..
Liete giornate di festa a tutti voi!



Ingredienti:

- farina di riso: 70 gr
- farina di mandorle tostate: 80 gr
- farina di cocco in scaglie: 50 gr
- farina di semi di lino: 15 gr
- bicarbonato: 1/2 cucchiaino raso
- vaniglia in polvere: 1 cucchiaino
- sale: un pizzico
- crema di mandorle: 30 gr
- sciroppo d'acero: 60 gr
- acqua: q.b.

Procedimento:

preriscaldare il forno a 180° C.
Raccogliete in una ciotola capiente le quattro farine, il bicarbonato, la vaniglia ed il sale e mescolare bene.
In un'altra ciotola raccogliere la crema di mandorle e lo sciroppo d'acero miscelando bene gli ingredienti tra loro.
Versate gli ingredienti umidi nella ciotola di quelli secchi e mescolate prima con una spatola, poi, impastando brevemente con le mani fino a completo assorbimento della farina.
Se l'impasto dovesse essere troppo asciutto, aggiungere un cucchiaio d'acqua alla volta fino renderlo più malleabile.
Usando il porzionatore del gelato (il mio è piccolino) prelevate una dose di impasto e dopo averlo pressato, regolato ed appiattito con il palmo della mano, rilasciare i macaroons sulla teglia foderata di carta forno.
Cuocete per circa 13-15 minuti fino a quando i bordi inizieranno a diventare dorati.
Lasciateli raffreddare su una gratella per dolci prima di gustarli.

(Ricetta tratta da 'Edible Gifts' di Nicole Axworthy e Lisa Pitman)



12 commenti:

Margot ha detto...

Goditi tutto questo tempo magico, dovunque tu sia. Un abbraccio a te!

la sissa ha detto...

@Margot: grazie del pensiero cara, tanti bellissimi auguri di buon anno a te!

xcesca ha detto...

Sissa, tu sei ufficialmente la regina dei biscotti!
Come ti capisco.. io mi ritrovo spiazzata appena ho mezza giornata libera.. ma quando ci si rilassa si capisce che è proprio quello di cui si aveva bisogno!
Buona vacanza se non sei ancora tornata, un abbraccio!

Lo ha detto...

oh che piccole meraviglie hai creato! Come è andata la vacanzina a Londra? Hai messo da parte il bonus felicità per ripartire? buon anno.con abbraccio

la sissa ha detto...

@xcesca: oh sì, come adoro biscottare! ma devo tenermi il più delle volte accidenti per non eccedere davvero! Comunque sei proprio cara.
Un abbraccio a te!

@Lo: grazie Lo, sono davvero buoni questi dolcetti! Londra?! beh, che dire ..una botta di vita! ogni volta che ci torno, anche se la mia indole è meno metropolitana, non si può non rimanere entusiasti.
Un abbraccio e a presto!

wennycara ha detto...

{vergogna vergogna vergogna...}
Sono rimasta indietrissimo! Perchè non funzionano gli aggiornamenti? Uff...
Ti invidio queste farine particolari, nella mia dispensa ce ne sono, sì, ma di certo non queste: dove le trovi?
Come dici tu in questo periodo {anzi da molto, a dire il vero}, sto infornando *senza*. Ho scoperto che mi piace moltissimo utilizzare, al posto dello sciroppo d'acero, il miele diluito con l'acqua. Certo, non è vegano ma è un'ottimo spunto per chi è vegetariano, trovi?
Baci cara, corro a leggere il post precedente.

la sissa ha detto...

@Wenny: carissima, le farine le trovo da natura sì senza problemi ma se posso me le autoproduco con un buon frullatore e qualche accortezza nella preparazione. Si risparmia un pò, così!
Ho iniziato a fare un corso di cucina naturale che mi appassiona non poco e, come penso tu sappia, il miele perde le sue proprietà nutritive al di sopra dei 40 gradi, per cui nei dolci da forno non andrebbe bene. Quello che non sapevo è che usato così diventa anche tossico. Penso comunque che, come in ogni cosa, sia il buon senso da usare nelle nostre abitudini.
Pensaci!
Ti abbraccio tesora, e scusa se il riscontro ha tardato ad arrivare ma sono sempre un pò ..di corsa. Grazie comunque del tuo simpatico e dolce passaggio, mi fa sempre un immenso piacere!

wennycara ha detto...

!!!
E' vero! E dire che mi sono letta e riletta il libretto della Barzanò o_O"
Urge procurarsi il malto.
Grazie carissima e buon pomeriggio,

wenny

Anonimo ha detto...

Che mix di cose buone e sane!!! ottima ricetta!
Terry

Lo ha detto...

torni? torni? si dai

la sissa ha detto...

@Wenny: prezzo a parte, il mio preferito è lo sciroppo d'acero, poi l'agave e il malto che però è sotto test per via di certi mal di testa che mi stanno insospettendo. Gioca e divertiti, cambiandoli a tuo estro.
Un bacio!

@Crumpet: il bello è che impastando e formando i macarones, le mani si impiastricciano tutte di buono......... Sai com'è, no...?
Notte cara, a presto!

@Lo: :) :) :) :) cara che sei. Certo, torno, ..almeno credo di sì. L'assenza di luce mi spegne. Le foto con la digitale vengono oscene. E, sì, a volte servono dolcezze come quella che mi hai lasciato tu.... Quindi, grazie di cuore, mi hai scaldato la serata.
Notte cara e a presto!

Anonimo ha detto...

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