domenica 27 aprile 2014

Budino al cioccolato (vegano)

Durante questi giorni di festa, non ci siamo fatti scoraggiare dalle previsioni meteo e siamo partiti per il vicino altopiano del Cansiglio per il nostro primo pic nic della stagione.
Giusto il tempo di godere di una bella e rigenerante passeggiata in mezzo al bosco con il solo suono dei richiami degli uccellini a farci compagnia, annusando il profumo di muschio che impregnava l'aria di buono e di consumare nell'area attrezzata il pranzo che avevo preparato con premura il giorno prima, che nuvole grigie hanno fatto capolino sopra le nostre teste.
Da lì a poco ha iniziato a poco a poco a piovigginare..
Gita conclusa, ..si torna a casa!
E voi cosa avete fatto?

Tra un temporale e l'altro, oggi, ci siamo consolati con un budino al cioccolato tiepido e denso!
Stupendo.



Ingredienti per 3-4 tazze: (ricetta tratta da Vegan Chocolate - Fran Costigan)


- sciroppo d'agave (o zucchero di canna grezzo): 110 gr 
- amido di riso: 28 gr
- cacao amaro in polvere: 25 gr
- sale: un pizzico
- latte di riso (o mandorle, soia): 450 ml
- cioccolato amaro (da 59 a 62%) (spezzettato grossolanamente): 43 gr
- vaniglia in polvere: 1 cucchiaino

Procedimento:

setacciare l'amido di riso, la polvere di cacao ed il sale attraverso un colino a maglie fini raccogliendo gli ingredienti in una casseruola di media grandezza.
Lentamente versare il latte e mescolare finché non ci saranno tracce degli ingredienti secchi.
L'amido deve essere completamente disciolto prima di posizionare la casseruola sul fuoco.
Aggiungere lo sciroppo d'agave e mescolare (se preferite usare lo zucchero, questo verrà setacciato all'inizio con gli ingredienti secchi).
Cucinare su fuoco medio-alto mescolando continuamente finché la miscela inizierà ad addensare ed inizierà a sobbollire (ci vorranno circa 12 minuti).
Appena il budino inizierà a bollire, abbassare il fuoco e cucinare per un altro minuto mescolando frequentemente con una spatola di silicone.
Rimuovere la casseruola dal fuoco, aggiungere il cioccolato spezzettato e mescolare con la spatola finchè il cioccolato sarà fuso ed incorporato.
Aggiungere la vaniglia.
Versare il budino nei bicchierini. 
Sarà pronto in circa 30 minuti a temperatura ambiente.
In questo tempo si solidificherà un pochino ed assumerà una consistenza più densa........


Procedimento Bimby: 

inserire nel boccale tutti gli ingredienti tranne il cioccolato: 90° - 12 min. - vel. 4
aggiungere il cioccolato spezzettato grossolanamente: 1 minuto ca. - vel. 3


Buon inizio settimana :)

mercoledì 23 aprile 2014

Vegan Graham crackers

Avrei voluto fare la valigia per sfruttare uno di questi bei giorni di festa consecutivi. Se non la valigia, una borsa a mano.. ma il periodo non è dei migliori per spendere e, quindi, mi accontento di fantasticare un pic nic all’aria aperta ed in mezzo al verde, ..una passeggiata tra i monti, lasciando alle spalle il contesto in cui vivo e che non da soddisfazioni e alternative di alcun tipo.
Nell’impaziente attesa di un raggio di sole che ci permetta una piccola fuga, do sfogo alla creatività preparando un nuovo dolcetto.
Son piccole soddisfazioni..
Buone cose!



Ingredienti: (ricetta tratta ed adattata da Vegan Chocolate - Fran Costigan)

- farina integrale: 200 gr
- sale: un pizzico
- bicarbonato: una presa
- cannella in polvere: 1/2 cucchiaino 
- vaniglia in polvere: 2 cucchiaini e mezzo
- olio di semi di girasole: 60 ml
- sciroppo d'acero: 60 ml

Procedimento:

preriscaldare il forno a 180° C.

In una ciotola larga setacciare la farina, il bicarbonato, il sale, la cannella e la vaniglia e mescolare gli ingredienti con un frustino di metallo finché ben combinati ed areati.
In un'altra ciotola miscelate bene tra loro con un frullatore ad immersione lo sciroppo d'acero e l'olio di girasole.
Aggiungete immediatamente questa miscela nella ciotola in cui avete raccolto gli ingredienti secchi ed amalgamate bene il tutto con la spatola fino ad amalgamare gli ingredienti (io mi sono aiutata con una mano direttamente nella ciotola per far assorbire gli ingredienti tra loro, giusto un attimo ..senza impastare) ed ottenere un composto compatto.
Se l'impasto fosse troppo asciutto da non poter formare una palla, aggiungere 2 cucchiai d'acqua. Lasciare riposare 5 minuti per permettere alla farina di assorbire il liquido. L'impasto, comunque, non deve essere umido, ma stare unito.
Stendete l'impasto sul piano da lavoro usando il palmo delle mani per compattarlo e dargli la forma di un rettangolo e, poi, con un mattarello leggermente infarinato (o posizionando sopra l'impasto un foglio di carta forno) stendetelo allo spessore di mezzo centimetro.
Ricavate i biscotti con una formina rettangolare e trasferiteli su una teglia foderata con carta forno; usando una forchetta punzecchiate la superficie dei biscotti per fare i tipici buchini (io ho usato lo stampino adatto).
Infornate nel forno già caldo (media altezza) a 180° C per circa 11-12 minuti o finché la superficie sarà uniformemente e leggermente dorata.
Fateli raffreddare mettendoli in una gratella per dolci.

domenica 6 aprile 2014

Polpette di miglio e quinoa con bieta e tarassacco

Nel cercare di dare un’altra possibilità alla quinoa, questo pseudo cereale che tempo fa mi aveva deluso, ed arricchita dall’esperienza del corso di cucina naturale che sto frequentando con entusiasmo, ho provato a preparare queste polpettine la cui ricetta giaceva già aperta da tempo alla pagina della rivista ‘Cucina Naturale’ nella quale l’avevo scovata.
Fortunatamente la metà è ben aperta a questi miei esperimenti, quindi, con il proposito di fare un altro piccolo passo nell’adottare gli ingredienti vegetali che fanno bene, ho osato questa nuova mossa.
La quinoa ed il miglio sono ricche di sali minerali e prive di glutine il che, per quel che mi riguarda, è un beneficio: osservare il corpo come si è comportato a questa esperienza è stato interessante.
Se preferite far prima o dare l’aspetto di un bel tortino, basta versare il composto in una pirofila da forno leggermente unta d’olio e livellare sommariamente la superficie con una spatola, ma se è la fase della formatura delle polpette ciò che vi preoccupa, non dateci peso perché si modellano benone e velocemente senza correre il rischio di rimanere con le mani impaltanate e farsi venire una crisi di panico.
Eppoi sono così carine!!
Ho personalizzato un pò la ricetta originale e devo dire che il piatto ci è piaciuto!


Ingredienti (per 4 persone):

- miglio: 200 gr
- quinoa: 100 gr
- acqua: 500 ml
- tarassaco e bieta: un mazzo ciascuno
- gomasio
- pinoli tostati
- cipolla
- aglio
- peperoncino
- olio
- sale e pepe

Procedimento:

appassite poca cipolla tritata, uno spicchio d’aglio e un pezzettino di peperoncino (se piace) in una padella su fuoco medio con 2 cucchiai di olio.
Unite il tarassaco e la bietina tagliati a pezzetti a coltello e lasciate stufare finché cotti e morbidi.
Tostate il miglio e la quinoa in una casseruola per 5 minuti su fuoco medio, mescolando sempre per avere un risultato uniforme, poi versate l’acqua calda ed una presa di sale.
Mescolate e fate sobbollire con il coperchio per 20 minuti finché miglio e quinoa saranno soffici ed avranno assorbito tutto l’acqua (aggiungete altra acqua calda, procedendo con cautela, se il composto dovesse asciugarsi prima).
Levate la pentola dal fuoco, unite la verdura cotta privata dall’aglio e del peperoncino, aggiungete un po’ di pepe, mescolate bene e lasciate raffreddare.
Quando l’impasto si è raffreddato, aggiungere qualche manciata di pinoli precedentemente tostati ed un cucchiaio di gomasio, mescolate (assaggiate per regolare il sale) ed iniziate a formare le polpette rotolandole delicatamente tra le mani.
Disponetele in una teglia ricoperta con carta da forno leggermente oliata (altrimenti si attaccano!) e infornatele a 200° per circa 10-15 minuti fino a quando cominciano a dorare.

Buona domenica!