Per il piacere di
annotare le piccole cose da ricordare, avevo in programma di dedicare
la serata del lunedì appena passato a questo post, perché la mia
lista rischiava, visto il decorrere del tempo, di passare in
dimenticatoio.
Poi, vuoi la pioggia a
secchi rovesci che mi ha condannato ben-tre-viaggi-in-bici-su-quattro, vuoi la serata libera di relax resa complice dalle premure
della metà, mi sono lasciata fuorviare..
Il mio promemoria,
questa volta, inizia (pressapoco) a ritroso, proprio da questo lunedì
sera:
- la pizza (buonissima)
home-made infrasettimanale (episodio unico e raro per i preparativi e
tempistiche che richiede la preparazione con pasta madre, n.d.r.) preparata e-s-c-l-u-s-i-v-a-m-e-n-t-e dalla metà, gustata
(rigorosamente con le mani) in divanino con tavolinetto improvvisato
ed arrangiato anche se traballante, servita e riverita;
- la sorpresa di una
telefonata di un'amica che non vedo da tempo;
- una partita dopo cena
a Carcassone con la metà, inaugurando l’espansione ricevuta in
regalo a Natale da una coppia di amici..
- ..vincendo!!!
- ricevere in prestito
da una collega un fumetto manga (Gosick) che ho iniziato a leggere per capire
se il genere si confà con i miei gusti;
- la preparazione di un
kit da colazione composto da biscotti e qualche dose di tè verde in
foglie per ricambiare il gesto, unitamente alla promessa di
insegnarle a giocare a Go, vista la sua passione per la cultura
giapponese;
- preparare la mia
prima zuppa inglese vegana e ricevere la richiesta di replica (cosa
che è avvenuta!);
- scoprire che il vaso
di bulbi (immaginavo giacinti) ricevuto in dono da mio papà, riservava la sorpresa della
sbocciatura di altri fiori ;
- la lezione di
fisiognomica (l'arte di conoscere gli uomini dai tratti della loro
fisionomia) una domenica mattina.
La ricetta:
Ingredienti:
- un cavolfiore (o un broccolo)
- 2-3 filetti di acciughe
- una dozzina di olive taggiasche
- uno spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Procedimento:
tagliare il cavolfiore e dividerlo in cimette; metterlo in un tegame in cui avrete rosolato in olio extravergine d'oliva l'aglio schiacciato.
Bagnate con una tazzina di acqua e cuocete a fuoco moderato, continuando ad aggiungere acqua, tenendo il più possibile la pentola coperta in modo da non far fuoriuscire il vapore e mescolando di tanto in tanto.
Dopo circa mezz'ora aggiungere i filetti di acciuga dissalati e spezzettati, le olive tagliate a metà, il sale ed il pepe e fate insaporire qualche minuto prima di servire ben caldo.
(tratta da 'Talismano del mangiar sano' di Marco Bianchi)
(tratta da 'Talismano del mangiar sano' di Marco Bianchi)
Buona giornata :)
7 commenti:
Ecco le buone cose che danno il sale alla vita. Condivido la passione della pizza sul divano mangiata con le mani e la gioia per ció che è inatteso e infine quella per questo cavolfiore così bem vestito.
@Lo: ciao Lo, ritornare bambini non puo' far che bene! Una buona notte..
Ciao Tesoro, eccomi di ritorno dal mio we romantico (in montagna fuori stagione, a farci coccolare da mani esperte per ritemprare il corpo e lo spirito in totale assenza di caos), ma sai che anche io adoro mangiare la pizza sul divano con il tavolino improvvisato? E che dire della lezione di fisiognomica, deve essere molto affascinante, ne vorrei sapere di più! Buono il cavolo, ne ho fatto davvero grandi scorpacciate quest'inverno ;-)
La pizza con la pasta madre? Gnam! Ancora non ci siamo cimentati, causa tempo mancante :-D. 'Bono il cavolfiore! Pensare che da piccoli lo detestavamo entrambi...
Mi piacciono le tue good things perchè sono come una finestra sul tuo mondo, non solo sulla tua cucina come è per il blog, insomma ci fai sentire proprio degli spioni patentati : )
I love cavolfiore!!!
Di solito lo cucino così per condirci la pasta. Ma siccome la pasta alla fine non la mangio quasi più...alla fine il cavolo lo mangio sempre lesso.
Bella idea! magari quello che ho in frigo, stasera, lo faccio fuori proprio così ;)
@Margot: tu adori mangiare la pizza sul divano... ed io adoro i week end benessere fuori porta specie in montagna dove le strutture apposite hanno un che di altamente confortante e romantico! Eppoi uscire col bavero alto e godere dell'aria frizzante! Ah che delizia! Non mi ci far pensare eh!?!
Notte cara ed a presto..
@Note di cucina: haimè il tempo è determinante per la pizza con pasta madre ma non è impossibile.. Certe volte capita che ci organizziamo in funzione di lei, ma è una piega che deve, con l'esperienza, cambiare..
Notte!!
@Cesca: che carina :) mi fa piacere che spii volentieri, in fondo anche a me piace tantissimo scoprire il quotidiano di chi sta dietro al blog!
Un abbraccio cara!
@Il mestolo di legno: ciao e grazie del pensiero, io invece il cavolfiore non l'ho mai mangiato nella pasta! Mi hai dato un ottimo spunto ;)
notte e a presto!
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