giovedì 22 marzo 2012

Things I like to do..

..Sunday morning in spring:

improvvisare una passeggiata spensierata (ma fruttuosa!) in serra
*
ammirare il terrazzo rinnovato e vestito di primavera (grazie amor..)
*
partecipare a questa festa preparando la merenda



Per farla, ho giocato con una ricetta presa dalla rivista Cucina Naturale di questo mese (pag. 59: ‘piccoli panini dolci all’avena’).
Ecco come: ho sostituito il burro con l’olio di semi e lo zucchero con dolcificanti più naturali, aggiustato di poco la consistenza e formato i dolcetti con un pò di grazia senza bisogno di impastare con le mani.
Una mezza via tra un biscotto e una merenda, dalla consistenza soffice e dal sapore genuino di un dolcetto integrale che profuma, senza però spiccare, di miele.
Il risultato mi ha soddisfatto enormemente tanto!

:: Pastarelle integrali al miele ::

Ingredienti:

- farina semi integrale tipo 1: 150 gr
- farina integrale tipo 2: 50 gr
- farina di mandorle: 50 gr
- cruschello di avena: 100 gr
- fiocchi di avena: un cucchiaio
- olio di semi: 50 gr
- miele di castagno: 55 gr
- sciroppo d’acero: 45 gr
- succo di mela limpido: 200 ml
- bicarbonato: un cucchiaino raso
- lievito in polvere: un cucchiaino raso
- scorza d’arancia grattugiata: 1 cucchiaino
- vaniglia in polvere: 1 cucchiaino
- sale: un pizzico

Procedimento:

mescolate in una terrina gli ingredienti secchi (le farine, il cruschello di avena, i fiocchi d’avena, il bicarbonato, il lievito, la vaniglia e il pizzico di sale).
Radunate in un’altra ciotola gli ingredienti umidi (miele, sciroppo d’acero, olio di semi, succo di mela, la scorza d’arancia grattugiata) e miscelate molto bene gli ingredienti tra loro.
Versate, poi, lentamente gli ingredienti umidi nella terrina degli ingredienti secchi ed amalgamate l’impasto con una spatola fino a completo assorbimento delle farine.
Dovrete ottenere un composto morbido, ma non liquido.
Prelevate con un cucchiaio delle piccole porzioni di impasto e fatele scivolare con forma tondeggiante sulla teglia del forno (rivestita di carta forno) aiutandovi con un dito.
Distribuitele ben distanziate poiché in cottura si espanderanno un pochino.
Infornatele a 180° C per 15 minuti su forno già caldo.




A presto!

martedì 20 marzo 2012

< Positive eating > Zuppa cremosa di lenticchie rosse

Lenticchie rosse, ..queste sconosciute!
..Chissà perché, poi, fino a poco tempo fa non le avevo mai considerate come appetibili.
Sarà stato il color corallo a scoraggiarmi o il fatto che nella mia famiglia d’origine le uniche lenticchie che si cucinavano erano quelle tradizionali, marroni.
Mi è stato consigliato di consumarle in questa stagione di passaggio dall’inverno alla primavera perché più rinfrescanti rispetto ad altri legumi e, quindi, vincendo il mio insensato preconcetto ho preparato questa zuppetta cremosa a base di zucca (che, diciamolo, non fallisce mai!).
Le lenticchie rosse, a differenza delle altre varietà, non necessitano di tempi di ammollo e si cucinano in 15 minuti. Sono un cibo nutriente, molto digeribile, buone per cuore e circolazione, stimolano le surrenali e costituiscono una fonte di ferro.
Un piatto nuovo, quindi, nella mia cucina che si è rivelato per gusto e consistenza una confortante e dolce coccola..


Ingredienti:

- lenticchie rosse: 250 gr
- zucca: 300 gr circa
- acqua: 1 litro circa
- porro: un pezzettino
- alloro: 3-4 foglie
- dado vegetale
- pepe
- coriandolo, noce moscata (o altre spezie a piacere)

Procedimento:

mettete una pentola capace con l’acqua a bollire.
Nel frattempo tagliate un pezzetto di porro a fettine sottili e tagliate la zucca a dadini.
Quando l’acqua raggiunge il bollore aggiungete la verdura e le lenticchie e fate sobbollire dolcemente per 15 minuti.
A cottura ultimata aggiungere poco dado vegetale (meglio se fatto in casa), pepe, spezie e le foglie di alloro e lasciate insaporire.

Buona settimana di primavera :)

venerdì 16 marzo 2012

Vegan carrot cake

La mia predilezione per la carrot cake mi ha portata, nelle ultime settimane, a cercare e sperimentare qualche ricetta, soffermarmi nei risultati ed eleggere, infine, la mia preferita!
Per *preferita* si intende una torta fatta con ingredienti di origine vegetale, umida e compatta, speziata quanta basta a non prevalere nel resto dei sapori, con le uvette che praticamente metterei ovunque e le noci spezzettate a mano che danno una nota croccante e rustica all’insieme.
Per chi la preferisce più asciutta, consiglio di ridurre di 50 grammi il quantitativo delle carote fermo restando il fatto che ciascuna di voi saprà bene come personalizzarla per soddisfare al meglio la propria pausa golosa..




Ingredienti:

- farina semi integrale: 250 gr
- cruschello di avena: 50 gr
- carote grattugiate: 250 gr
- succo di mela: 160 gr
- sciroppo d’acero: 50 gr
- malto di riso: 50 gr
- olio di semi: 60 gr
- uvetta: 80 gr
- noci tritate grossolanamente: 80 gr
- scorza di un arancio grattugiata
- cannella: 2 cucchiaini rasi
- cardamomo: ½ cucchiaino
- anice stellato: ½ cucchiaino
- lievito per dolci in polvere: 1 cucchiaio
- sale fino: una presa

Procedimento:

preriscaldate il forno a 180°C.
Setacciate in una ciotola farina, cruschello di avena, una presa di sale, le spezie ed il lievito.
Riunite in un'altra ciotola il succo di mela, lo sciroppo d’acero, il malto di riso, l’olio di semi e la scorza di un arancio e, aiutandovi con una forchetta, sbattete la miscela fino a far sciogliere lo sciroppo. Aggiungete le carote grattugiate ed amalgamate.
A questo punto versate questo composto nella ciotola della farina e mescolate gli ingredienti incorporando anche le noci tritate grossolanamente e l’uvetta (non va lavorato troppo) fino al completo assorbimento della farina.
Trasferite l’impasto in una tortiera oliata ed infarinata ed infornate a 180° C per circa 35-40 minuti, o finché inserendo uno stuzzicadenti al centro fuoriesce asciutto.
Lasciate raffreddare completamente prima di levare il dolce dallo stampo.

Buon fine settimana di sole!

lunedì 12 marzo 2012

Hamburger di pane vegetariani con carote e broccoli

Questa settimana avevo adocchiato durante le mie letture serali questa ricetta insolita adatta per provare il mio nuovo stampo per fare gli hamburger (vegetali, of course!) e così mi sono armata di buona volontà e domenica ho improntato, a tappe, durante il corso della giornata, queste polpette di pane vegetariane, interessante idea per riciclare il pane secco, ma che io ho fatto utilizzando quello fresco ai cinque cereali poiché difficilmente quello che prepariamo con pasta madre diventa duro tanto da non essere più consumato.
Al rientro da una meravigliosa passeggiata a Venezia complice la mite temperatura, tanto sfiancante quanto romantica, specie all’imbrunire, si sono fatti assaggiare, uno dopo l’altro, con gran gusto!
Sono risultati davvero buoni e morbidi tanto da pensare già di rifarli in altre varianti.
Per renderli più sfiziosi consiglio di aggiungere nell’impasto qualche oliva tagliata a pezzettini e/o pomodorini secchi o filetti di acciuga sott’olio, ..altre spezie.



Ingredienti:

- pane secco: 200 gr
- latte (di riso): 1 litro (io ne ho usato meno)
- farina (semi integrale): 20 gr
- broccoli: 200 gr
- carote: 200 gr
- semi di cumino: 5 gr
- semi di sesamo: 20 gr circa
- timo
- aglio: mezzo spicchio
- olio di oliva
- sale e pepe

Procedimento:

lasciare a bagno il pane nel latte per una notte (anche meno se fresco).
Strizzarlo e metterlo in una ciotola capiente.
Sbollentare le cime dei boccoli e le carote tagliate a cubetti in acqua salata per 6 minuti.
Far rosolare per 30 secondi i semi di cumino e mezzo spicchio d’aglio spremuto con poco olio in una casseruola; unire le carote ed i broccoli, aggiungere se necessario poca acqua e stufare per 5 minuti.
Mettere le verdure in una ciotola e schiacciarle grossolanamente con i rebbi di una forchetta o, in alternativa, minipimerizzare il composto ad impulsi senza però ridurlo completamente in purea.
Mescolare le verdure al pane.
Condire il composto con poco olio e timo tritato, aggiungere la farina e mescolare energicamente, anche se con le mani :-) : l’impasto deve risultare compatto ma non duro.
Aggiustare di sale e pepe.
Far riposare in frigo per un’ora se vi sembra che il composto non sia maneggiabile.
Formare degli hamburger usando l’apposito stampo, passarli nei semi di sesamo (o cospargerli sulla superficie) e cuocerli in forno già caldo a 180° per 15/20 minuti o, se preferite, in una padella oliata e ben calda.

Tratta da “Diario di un cuoco” Pietro Leemann (Ponte alle Grazie)

Buon inizio settimana..

venerdì 2 marzo 2012

Still a little about me..

Ancora un pò di me..

 
Pur con notevole ritardo, colgo l’invito offerto da Pannifricius Delicius, Luisa, Donatella e xcesca di partecipare a *The Versatile Blogger° nonostante la mia poca dimestichezza per questi premi ‘a catena’.
Partecipo lasciando cenni curiosi di sette-aspetti-sette di me che non sono emersi in questo blog, regola appunto di questo gioco:
1. svolgo il lavoro di segretaria;

2. fino ad un paio di anni fa ho -anche- lavorato come barista durante i fine settimana in discoteca per più di una decina di anni (il mojito è in assoluto il mio cavallo di battaglia) e Sissa è il nome con il quale mi chiamavano gli ex colleghi;

3. non fumo e lo sopporto malvolentieri;

4. sono completamente priva del senso dell’orientamento;

5. mi piace fare sport, ma per mancanza di tempo, riesco solo a fare qualche corsetta in pausa pranzo ed a praticare yoga un paio di volte la settimana;

6. sono felice e fiera di non avere la televisione a casa;

7. impazzisco per le ciliegie e per tutto ciò che le contiene, adoro leggere, preparare dolci, viaggiare, ascoltare musica jazz e coltivo il sogno di vivere  per qualche tempo a Parigi.

Passo, ora, a chi avrà piacere e voglia di cogliere il testimone di questo gioco per avere l’opportunità di dare testimonianza di sé e farsi conoscere in questo spazio di condivisione.

Buon fine settimana a tutti :)