venerdì 27 agosto 2010

Un must: muffin al doppio cioccolato!



Un dolcino semplice-semplice e di sicura riuscita!
La ricetta è stata tratta da un sito (kucinare.it) che fornisce ottimi spunti e soprattutto dettagliate spiegazioni delle ricette, grazie al quale ho imparato molte basi fondamentali per cucinare, soprattutto i dolci che sono la mia passione!


Questo, grazie alla gestione del sito da parte di uno staff qualificato e serio e ad un forum (collegato ad ogni ricetta) di preziosi utenti, nel quale è possibile trovare spiegazioni piu’ dettagliate per chiarire gli eventuali dubbi e conoscere i commenti di chi hanno già provato la ricetta.
Vi consiglio di visitarlo, qualora non lo conosceste gia’!

Come al solito, ho sostituito gli ingredienti contenenti latti
cini con il burro ed il latte di soia!
Sono venuti buonissimi e cioccolatosissimi!
Guardate un po’ come sono ciccini… con quelle crepe sul cucuzzolo!
Che soddisfazione mi hanno dato!

Ingredienti (per 12 muffin)


210 gr farina
100 gr zucchero
1 cucchiaino lievito per dolci
1/2 cucchiaino saleun cucchiaino di rum per dolci
170 gr cioccolato fondente
75 gr burro di soia
180 ml latte di soia
1 uovo
120 g gocce di scagliette di cioccolato fondente



Procedimento:

preriscaldare il forno a 200 gradi.

Fondere il cioccolato a pezzetti con il burro e farlo intiepidire.
Aggiungere l'uovo, il latte di soia e il rum e mescolare con una frusta per amalgamarli.
In una ciotola mescolare gli ingredienti "asciutti" (farina, zucchero, sale, e scaglie di cioccolato).
Aggiungere gli ingredienti asciutti ai liquidi in una volta sola e mescolare quel tanto che basta per amalgamarli.
Il composto non va assolutamente lavorato.
Inserire negli stampini un pirottino di carte e riempirli per 2/3 con il composto.
Cuocere per 20 minuti.Verificare la cottura con uno stecchino.
Lasciare intiepidire per qualche minuto prima di sformarli.

Ciao!

Sissa

mercoledì 25 agosto 2010

Salmone orientalstyle

Quello di oggi è un piatto, approvato a pieni voti ed all'unanimità da tutti i componenti della famiglia (due, n.d.r.).
In verità si tratta di una salsina agrodolce, delicata, osabile anche da chi non ama troppo i sapori "non tradizionali" poiché il cibo marinato si impregna quando basta da sentire la nota dolciastra data dalla salsa di soia.
Non vi so dire dove l'ho vista, forse in qualche rivista o in qualche ricetta sul web, così ve la riporto, come la faccio io!


Ingredienti (per 2 persone):

2/3 fette di salmone (o, in alternativa, filetto di salmone)
1 lime

1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di salsa di soia

5-6 foglie di menta fresca
2 cucchiaini di zucchero di canna
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale e pepe


Preparazione:


tagliate 1 lime a metà e spremete il succo riunendolo in una ciotola.
Aggiungete 1 pizzico di sale, l’aglio schiacciato, 2 cucchiai di salsa di soia, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, lo zucchero di canna e miscelate bene il tutto con una forchetta.

A questo punto aggiungete la menta, sminuzzata grossolanamente con le mani, e lasciate insaporire.
Lavate e sciacquate il salmone.
Tamponatelo con carta da cucina ed adagiatelo in una pirofila.
Versare sopra il condimento e lasciate marinare per almeno 10 minuti, girando le fette di salmone per fare insaporire bene entrambi i lati.




Preriscaldate il forno, modalità grill + ventilato, a 180°C.
Togliete il salmone dalla pirofila e sistematelo nella placca del forno foderata con un foglio di carta forno.
Infornare la placca posizionandola nella parte alta del forno; cuocere nel forno già caldo a 180° (grill + ventilato) per circa 10-15 minuti, girandolo per uniformare la cottura se necessario.
Sfornare e servire con una spolverizzata di pepe; guarnire con qualche fogliolina di menta fresca.
Ho provato a cucinare le fette di salmone in padella antiaderente (fuoco medio) e sono venute buone lo stesso!




Buon appetito!

lunedì 23 agosto 2010

Giochini periGolosi...

Metti che in una domenica calda ed afosa, ti trovi in casa con un’idea che ti frulla per la testa, …ed è li che ti ronza da troppe ore… (ZZZzzzzzz ZZzz ZZzzzZZz zzzZzzzZZzz…non so se mi spiego)
Metti che l’idea è pure proprio geniale e stuzzicante.…
E metti pure che f-a-t-a-l-i-t-à… per pura coincidenza, diciamo :-P , …hai a disposizione tutto il nécessaire per realizzare la ricetta in questione…
Se, poi, hai anche con chi giocare, pasticciare e condividere questo momento in allegria….................................., ecco cosa può succedere…
Ingredienti:

Preparazione:

Lasciate ammorbidire il gelato fuori dal freezer per una decina di minuti prima di prelevarlo con il porzionatore.
Adagiate una pallina al centro di un biscotto e coprite con l’altro, livellando il gelato che fuoriesce con una spatola in silicone.
Rotolare il biscotto sulle scaglie di cioccolato fondente e servire immediatamente.

Risultato:


Si consiglia di riporre in frezeer per qualche minuto lo snack prima di gustarlo per evitare di sbrodolarsi di gelato al primo morso!

Ringrazio Elga per la ricetta!

venerdì 20 agosto 2010

Cake alle mandorle, more e cardamomo





Doppia ispirazione e umile rivisitazione di questa ricetta già a suo tempo provata sia nella versione originale della mitica Sigrid, con la farina di pistacchi di Bronte, che in quella di Izn con la farina di mandorle.
Le avevo fatte però con procedimento muffinstyle (ingredienti solidi mescolati su una ciotola – ingredienti umidi miscelati su un’altra) ed adattato gli ingredienti alla mia intolleranza alimentare.
Entrambe p-e-r-f-e-t-t-e.Anche in questo caso ho usato l’olio di semi (di vinacciolo) al posto del burro nella proporzione dell’80% e lo yogurt di soia (causa intolleranza ai latticini).
Ridotto lievemente la quantità di zucchero e tempestato il tutto con i frutti di rovo.Riporto, in ogni caso, la ricetta alla quale mi sono riportata con le mie modifiche a fianco e in rosso.


Ingredienti:


180 gr. di zucchero grezzo (160 gr. di zucchero)

180 gr. di farina 00
150 gr. di farina di mandorle
150 gr. di burro (120 gr. di olio di semi di vinacciolo)
150 gr. di latte intero (un vasetto di yogurt di soia, 125 gr)
3 uova
1 bustina di lievito in polvere
1 cucchiaino di cardamomo macinato
150 gr. di more circa


Procedimento:



Preriscaldate il forno a 180°C.
Lavate ed asciugate le more.
Imburrate e infarinate una stampo a cerniera per torte di 21cm di diametro.
Mescolate la farina di mandorle con il cardamomo, l’olio, la farina e lo zucchero, poi aggiungete le uova intere a temperatura ambiente, una alla volta, lo yogurt e per ultimo il lievito in polvere;
aggiungete una parte di more e mescolate bene.
Versate il composto nella teglia.
Livellate la superficie e tempestarla uniformemente con le more rimaste.Infornate per 45 minuti finché la superficie non diventa dorata.
Togliete la torta dal forno, lasciatela intiepidire e sformatela.



Il tempo delle m…ore

Mi ritengo una donna dall’animo un po’ vintage rispetto alla società in cui viviamo: fredda, scarna di valori, prepotente, frettolosa.
La maturazione mi ha portato ad essere affascinata dalle situazioni semplici e sane, dalle tradizioni, dalla lealtà, dai legami genuini…
Mi commuovono e mi fanno gioire le Vecchie Maniere, riscontrare gesti di Serietà e Onestà, il calore della Famiglia, l’Amicizia, la preziosità dell’Home-made (notate le maiuscole)…

Io cerco di fare del mio meglio…

Quindi, quando la Mia-Indispensabile-Mezza-Mela mi ha fatto la proposta di andare a raccogliere more finito di lavorare…, non ho battuto ciglio!

Rispolverare i ricordi di quando ero bambina, e che ancora porto con me, e condividere quelle situazioni insieme alla persona che mi è accanto, hanno avuto un sapore dolce e romantico, senza contare che la mia mente già elaborava fervidamente i modi per utilizzare al meglio il nostro raccolto…
Questa scampagnata improvvisata, ricavata in spensieratezza da un quotidiano fatto di impegni ed incombenti, ci ha entusiasmato non poco e, anche se il bottino è stato modesto rispetto alle aspettative -poiché i frutti non erano tutti a completa maturazione-, in serata abbiamo goduto di una tenera, appagante, colazione in divano con cake e tisana…
…Tra uno scatto e l’altro! (abbiamo fatto qualche progresso, non vi pare?!?!)




Care Foodbloggers, le vostre ricette sono utili, belle e preziose e per rendervi riconoscimento, vi illustrerò il cake che ho profumatamente sfornato con il vostro aiuto...........................




giovedì 19 agosto 2010

Orata gourmet...





Ieri sera, sfogliando Sale & Pepe di luglio 2010 mi sono imbattuta in questa ricetta dove al posto delle orate era previsto il pesce spada.
Mmmmmmm… buona!
…Mumble mumble… penso, ho tutto, manca il pesce!
L’indomani mattina mi precipito di buon ora dal pescivendolo di fiducia, ma di pesce spada neanche l’ombra!
Zero!
Uff + Sgrat sgrat…(grattatina sul mento) Prendo orate e faccio l’esperimento!
Detto-fatto!
Ho riadattato dosi e tipo di cottura rispetto alla ricetta originale (che prevede, appunto, pesce spada cotto alla griglia).
E’ un piatto delizioso e veramente gustoso!
Il pesce marinato acquisisce un sapore mediterraneo che non prevale assolutamente, ma lo profuma in modo armonioso e ben bilanciato.
Non vi dico il successo!! E’ una di quelle preparazioni che è entrata nel top delle preferite!

Orata in marinata mediterranea

Ingredienti (per 2 persone):

2 orate
un quarto di aglio fresco
un quarto di cipolla rossa
250 gr di pomodorini perini
2 acciughe sotto sale
un cucchiaio di capperi sotto sale
un ciuffo di prezzemolo
una manciata di foglie di basilico
origano fresco
olio extravergine d’oliva
un limone
pepe


Procedimento:

Tagliare i pomodorini a quarti, tritare la cipolla e l’aglio, spezzettare il basilico, l’origano e tritare il prezzemolo.
Riunire tutti gli ingredienti preparati in una ciotola, aggiungere acciughe e capperi ben dissalati entrambi ridotti a pezzetti grossolani.
Condire il preparato con 2 cucchiai d’olio, il succo di mezzo limone, pepe.

Pulite e squamate le orate, sciacquatele sotto acqua fredda corrente e asciugarle con carta da cucina; adagiarle in una pirofila ed inserire nella cavità di ciascun pesce mezza fettina di limone; copritele in modo uniforme con la marinata preparata e fare riposare per 4 ore al fresco.
Preriscaldate il forno, modalità grill + ventilato, a 180°C.
Togliete le orate dalla teglia tenendo la marinata a parte e sistematele nella placca del forno foderata con un foglio di carta forno.

Infornare la placca e cuocere (grill + ventilato) posizionando la placca nella parte altra del forno; infornare contemporaneamente anche la pirofila con la marinata posizionandola nella griglia del forno posta nella parte bassa e mescolare di tanto in tanto.
Cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 15-20 minuti.

Sfornatele e accompagnate il pesce con la marinata mediterranea e con altro contorno.





martedì 17 agosto 2010

Torta di albicocche e ananas



Dovete sapere che in casa ogni occasione è buona per preparare un dolcetto, …anche quando occasioni non ce ne sono, a dire il vero...
A volte trovo un pretesto per provare assolutamente una ricetta che scovo tra i blog e che, folgorata, non posso proprio fare a meno di aspettare di provare……….. Che vita grama che fa il forno!!!
Ma siccome siamo in due (golosi) e le torte sono troppo grandi per noi, spesso, si trova un’altra collocazione, dopo il collaudo :-), al dolce tra le persone più care (famiglia, vicini, amici, colazione tra colleghe) onde evitare l’ingrasso!!
Questa tortina, preparata in occasione di una cena tra amici, è piaciuta agli invitati ed anche ai miei cari vicini di casa, che hanno gustato la loro porzione a colazione, ai quali ho pensato di lasciare la ricetta attraverso questo blog, qualora volessero cimentarsi…
E’ una torta semplice, soffice, con i pezzi di frutta che la rendono appena appena umida.
Ecco quindi la ricetta, tratta dall’Enciclopedia della Cucina Italiana, leggermente alleggerita nelle dosi.
Ingredienti:

- 270 gr di farina 00
- 300 gr di albicocche mature
- 400 gr di polpa di ananas sciroppato
- 150 gr di olio di semi
- 170 gr di zucchero
- 3 uova
- scorza grattugiata di 1 limone biologico
- 1 bustina di lievito per dolci

Procedimento:

imburrate ed infarinate una tortiera del diametro di 24 cm.
Tagliate a pezzetti la polpa di ananas e le albicocche e mettetele in una terrina.
Cospargete con un cucchiaio di zucchero, mescolate e lasciate macerare per 10 minuti.

Nel frattempo lavorate in una terrina, con le fruste elettriche, le uova con lo zucchero rimasto finche’ saranno montate; aggiungete poi l’olio e la scorza di limone e miscelate sempre con le fruste, quanto basta a farli amalgamare.

Incorporate, con una spatola, poco alla volta, la farina setacciata con il lievito, con movimenti dal basso all’alto, delicatamente per non smontare il composto.

Aggiungere, infine, il composto di ananas e albicocche ed amalgamate bene il tutto.

Versare il composto nella tortiera fino a riempire poco più della metà dello stampo e cuocete la torta nel forno già caldo a 180° per 45/50 minuti.

Togliete la torta dal forno, lasciatela intiepidire e sformatela.