martedì 17 gennaio 2012

Biscotti veg ai pistacchi

Mi sono tolta uno sfizio aprendo una confezione di farina di pistacchi che consumo con una certa accuratezza poiché le acquisto (haimé) contate direttamente in loco certa che, comunque vadano usate, sarà apprezzato.
Quest’estate ho preparato un pesto che.. non vi dico.
Oggi biscotti!
Un piccolo ritorno, dunque, al mio cinquantapercento di origini siciliane che mi gusto sempre con piacere, sensazioni e ricordi inevitabilmente rievocati dal sapore degli ingredienti, ..del pistacchio che riempie la bocca.. le cui note giocano armoniosamente con il lato dolce e fresco del cardamomo, enfatizzandolo.
..Che coppia!



Ingredienti:

- farina di farro bianca: 250 gr
- pistacchi macinati: 50 gr
- malto di mais (o di riso): 50 gr
- sciroppo d’acero: 50 gr
- olio di mais: 50 ml
- latte di riso: 75 ml
- sale: un pizzico
- cardamomo in polvere: un cucchiaino raso
- bicarbonato: mezzo cucchiaino raso

Procedimento:

mettete in un contenitore gli ingredienti asciutti: la farina, i pistacchi, il bicarbonato, il sale, il cardamomo ed amalgamate.
Miscelate bene in una ciotola il malto, il sciroppo d’acero, l’olio, il latte di riso.
Versate questa miscela sugli ingredienti asciutti, lavorate in senso circolare amalgamando l’impasto per bene (gli ingredienti devono assorbirsi tra loro).
Infarinate il piano di lavoro, posizionateci l’impasto e lavoratelo quel tanto che basta ad ottenere un panetto omogeneo, morbido ed elastico (se necessario aggiungete un po’ di latte di riso o farina, a seconda della consistenza).
Tirate con il matterello infarinato una sfoglia dello spessore di 1 cm circa, poi con una formina tagliate i biscotti.
Impastate i ritagli avanzati e formate altri biscotti fino ad esaurimento dell’impasto.
Sistemate i biscotti nella teglia e cuoceteli nel forno caldo a 180° per 12 minuti o finché non sono dorati (il tempo varia a seconda della dimensione dei biscotti).
Lasciateli intiepidire.

Fonte: ‘Biscotti al Naturale’ di Pasquale Boscarello (Terra Nuova Edizioni)

Buona giornata ed a presto, care tutte :)

22 commenti:

Araba Felice ha detto...

Saranno di sicuro buonissimi, e la forma a tessera di puzzle veramente simpatica!

Margot ha detto...

Che incastro gustoso ;-) La farina di pistacchi mi manca...adesso mi hai messo una pulce!

Anonimo ha detto...

sarà difficile lasciarli intiepidire e questa forma a puzzle è bellissima, te la copierò per i prossimi biscotti !

Unknown ha detto...

Ciao!sbirciando qua e la ho scoperto il tuo blog.. che mi piace tantissimo, a partire da questi biscotti.. sfiziosi,ma con ingredienti sani e ben preparati!da provare e.. per non perdermi simili delizie, mi unisco ai tuoi lettori subito!ciao a apresto
luisa

Unknown ha detto...

molto carini!!! molto bella anche la formina! e i pistacchi sono sempre una bontà!

donatella ha detto...

che bella la formina a puzzle! molto divertente! mi piacerebbe anche assaggiarli, oltre che guardarli... ho scoperto da pochissimo il pistacchio nei dolci e devo dire che mi piace parecchio!

Nepitella ha detto...

Devono essere una meraviglia :-) quel libro lo devo comperare anch'io. Ma dove hai trovato quelle formine da puzzle??? Sono bellissime, un abbraccio

pips ha detto...

Bellissimi! Quel libro mi manca, ne ho altri due della stessa collezione però. Speriamo di trovarlo presto!

sara ha detto...

ma che carini i biscotti a puzzle!!

wennycara ha detto...

Ohmamma cos'ho letto! Farina di pistacchi in loco?!?!? Voglio :))) Mandami informazioni che ti mando l'ordinazione ;)
Un abbraccio,

wenny

Sara I°lab ha detto...

Bellissimi i biscotti! Ricetta semplice, assolutamente da provare...

Una curiosità: ho notato che usi soltanto farina di farro (bianca e integrale): come mai? E' questione di gusto o motivi di salute?

Buona giornata e un abbraccio,
Sara I° lab

la sissa ha detto...

@Arabafelice: grazie mille :) Immagino che la farina di pistacchi non sia un gran problema li da te, vero?
A presto!

@Margot: Ciao Margot! Dove abito c’è un negozio s-t-r-e-p-i-t-o-s-o che ha di tutto e quindi questa farina la si reperisce facilmente in confezioni.Non è proprio a silometro zero però.. Non so se dove abiti ci siano negozi di questo tipo, ma non dovrebbe essere difficile reperirla.
Un abbraccio!

@Herbivorsconfessions: sì la formina è carina! I biscotti vengono un po’ grandi rispetto alle normali formine.. ma non ho avuto lamentele :)
A presto!

@Luisa: ciao e benvenuta! Grazie mille.. mi fa piacere che hai scovato questo posticino in cui trovare buoni spunti. Questo è ciò che preparo per casa, dolci semplici e non stucchevoli. Pian piano ci siamo abituati a gusti non spiccati e godiamo del sapore vero degli alimenti.
A presto allora..

@Monica: grazie mille Monica, sono un po’ alternativi rispetto ai biscotti che sforni tu, ma sono comunque molto buoni!
Una buona giornata :-)

@Donatella: ciao cara, ..è uno stampo che uso poco perché quando preparo biscotti con all’interno uvette, fiocchi di cereali, noci… il biscotto, al taglio, si deforma a causa degli ingredienti che si trovano in corrispondenza al bordo della formina.
Questa era l’occasione giusta!!
Ciao e buona giornata!

@Nepitella: lo stampo me lo aveva regalato il moroso anni e anni fa -non puoi capire che gioia-: lo aveva acquistato su internet. Vado in cerca della confezione e se trovo l’indirizzo te lo giro volentieri. Son sicura che i tuoi bimbi diventerebbero matti!!
Bacio!

@Pips: la collana di quei libri l’adoro. Ci sono informazioni e spunti interessanti e genuini!!
Ciao ed a presto!

@Saretta: non vedevo l’ora di sfoggiarlo questo pezzo fantastico per fare il biscotti!!
Ciao tesorina..

@Wenny: ah, ..vuoi, eh??! Ma non l’hai mai assaggiata questa farina? E il pesto di pistacchi per condire la pasta?!?!? Mmmm ..non mi dire.. Guarda, secondo me la trovi in quella bottega di spezie super-bella a Firenze.. Così ti togli lo sfizio anche tu.
Un bacino!

@Sara I° Lab: ciao Sara, ..ormai sei tra le mie assaggiatrici ufficiali di dolci veg e, quindi, attendo, prima o poi, un tuo parere. Sai che ci tengo! La farina di farro la uso fondamentalmente perché mi piace, la trovo più aromatica rispetto a quella di grano, ho letto che è più digeribile e se non erro ha antiossidanti. Fatalità queste ultime infornate l’hanno prediletta, ma non è la sola che utilizzo. Adoro quella di grano saraceno, anche.
Hai altri suggerimenti?
Buona serata ed a presto!
:*

Kucina di Kiara ha detto...

Ciao cara! Ma che meraviglia il tuo blog, complimenti! E che carini questi biscotti, poi la forma a puzzle è davvero originale! Complimenti ancora!

Sara I°lab ha detto...

@ Sissa: che tempismo!
Sono onorata del ruolo ragguardevole che ho assunto, grazie :-)

Ieri pomeriggio, ero a casa e avevo voglia di cucinare e devo ammettere che la ricetta dei tuoi biscottini mi era rimasta nelle orecchie... e quindi, FATTI!

Sono partita un po' da lontano, nel senso che ho preparato con il mitico Bimby il latte di riso (con una ricetta diversa dalle solite, che non richiedeva il filtraggio), che ho orgogliosamente usato in questi biscottini.

Ho apportato un'unica variante alla ricetta: non amo particolarmente il malto di riso. Per cui, ne ho messi solo 10 grammi e i restanti 40 grammi sono un miele *super-felice* della Vallemaggia (valle svizzera in canton ticino). Devo anche tenere conto che poi li dovrà assaggiare anche mio papà, per il quale i biscotti con il malto sono sempre *neutri*...

Un'ultima aggiunta, legata alla mia difficoltà a cuocere i biscotti, che di solito mi rimangono sempre possi. Dopo averli fatti cuocere in forno, come da tue indicazioni, li ho tolti, lasciati raffreddare e rimessi in forno a 100°C per 5 minuti. Successivamente, ho spento il forno, socchiudendo lo sportello tramite un cucchiaio di legno e ho lasciato le creature a raffreddarsi insieme al forno. Sta mattina erano deliziosamente croccanti :-))

Detto ciò, il profumo della farina di pistacchi è stupefacente!

Buona Domenica,
Sara.

N.B.: è lo stesso procedimento che uso per avere grissini croccanti! Provare per credere :-))

P.S.: ti rispondo, tranquilla!

la sissa ha detto...

@Kiara: ciao e benvenuta! Ti ringrazio dei complimenti, anche il tuo blog è molto bello, lo conosco già..
A presto!

@Sara (I lab): beh, che dire.. non mi aspettavo un riscontro così rapido! In effetti il malto di riso è neutro, per questo spesso lo miscelo con lo sciroppo d'acero.
La tecnica di infornare di nuovo i biscotti non la conoscevo, cantucci a parte che diventano troppo duri per i miei gusti. Devo dire che il risultato mi incuriosisce. Alla prossima occasione provo! ..quanti bei suggerimenti che mi stai dando, ..ne sai davvero tante.
Grazie cara, un buon inizio settimana ed a presto.
:)

Sara I°lab ha detto...

@ Sissa: considera la parola *biscotto*. Letteralmente significa BIS - COTTO, cioè cotto DUE VOLTE.

Ieri pensavo a quanto poco latte di riso consumi: perché non te lo fai? Guarda che è molto più facile di quanto credi...

Buona settimana,
Sara (I° lab)

la sissa ha detto...

@Sara: Ciao Sara! ..proprio ieri riflettevo assieme alla mia mezza-mela di provare a farlo, il latte di riso. A dire il vero stavamo pensando di autoprodurre anche lo yogurt di soia (hai esperienza in proposito da raccontarmi?). Io la mattina bevo il succo di mela bio tiepido e ci tuffo i muesli con semi, fiocchi e frutta secca. Mumble mumble... sgrat sgrat... mmmmmmm... potrei provare ad alternare questo succo con il latte di riso. Provo, ecco! Perché non sono abituata a questa bevanda, come ti dicevo. Se non ti scoccia mi puoi dire come fai? Anche con il bimby va bene. E anche il tipo di riso che usi..

Inoltre: cosa intendi per biscotti *possi*? Con il procedimento dei 5 minuti in forno a 100° che mi indichi, diventono biscottati? ..Intendo dire duri, ecco, come i cantucci. O diventano meno soffici, ..croccanti?

Sara I°lab ha detto...

@ Sissa: non ho esperienza nell'autoproduzione di yogurt, mi dispiace. Però, mi sembra una buona idea, la vostra. Fatto in casa, è certamente più buono e più sano!

Per quanto riguarda il latte di riso, proprio 5 minuti fa, ho appena finito di fare la secondo versione del latte di riso, a partire da riso basmati. Ti mando ricetta e procedimento via email.
Peraltro, se sei abituata a mangiare i musli, ti suggerisco di preparare il latte di mandorle e usarlo per prepararti uno SPETTACOLARE PORRIDGE! Premetto che non sono un'amante dell'articolo, ma preparato in casa è qualcosa di buonissimo. Al latte ho aggiunto due cucchiai a testa di fiocchi di cereali misti, un cucchiaio a testa di succo di acero, una manciata a testa di uvetta (non ammollata), cannella. Ho fatto cuocere a fuoco medio, finchè il latte non sia rappreso, tanto da dare la consistenza da porridge :-)) E' davvero buono e molto nutriente.
Provare per credere!

Riguardo ai biscotti, per posi intendo che hanno quella consistenza tipica del biscotto vecchio e umido. Con la biscottata, rimangono fragranti e croccanti (non duri come i canturini). Eventualmente, se hai questo timore, puoi anche tenerli in forno a 100°C per 2 minuti e poi spegni tutto e lasci raffreddare.

Buona giornata,
Sara I° lab

la sissa ha detto...

@Sara: bene cara, proverò il porridge. Che ha tutti ingredienti che mi piacciono, l'unica vera perplessità riguarda la consistenza. Pressapoco quanto ci vuole di tempo per i rimestamenti sul pentolino affinchè non si attacchi e si cucini per benino?
Ti auguro una buona serata, ti ringrazio ancora delle tue dritte interessanti e facendo appello alle tue doti telepatiche ti ricordo di farmi avere, quando puoi, il procedimento per il latte di riso ;)
Notte,
Sissa

Sara I°lab ha detto...

@ Sissa: l'ho fatto giusto sta mattina... e pensando alla consistenza che tu hai definito "papessa/sbobbosa", mi sono detta: "Perché non inserire un po' di croccanti sotto i denti, con un po' di granella di mandorle?". Detto e fatto! In più, sta mattina ho usato un misto di latte di riso e latte di mandorle: davvero gustoso...
Per tornare alla tua domanda sui tempi di cottura, calcola 10/15 minuti a seconda della quantità. Considera che lo devi mescolare spesso e non puoi abbandonarlo sul fornello e fare altro (come ho fatto io sta mattina... Così, il latte è straboccato fuori dal pentolino, bruciandosi ben bene... sono cmq riuscita a salvarne la maggior parte :-)).

Buona giornata,
Sara I°lab

la sissa ha detto...

@Sara I° lab: il porridge ha passato l'esame, nonostante la sbavosità al cucchiaino della consistenza finale. Tanto per capirci, insomma, in una settimana me lo sono preparato ben 2 volte 2! Aggiungendo una volta mandorle a pezzetti, l'altra nocciole. Anche senza dolcificare mi ha dato soddisfazione. Io però me lo sono preparata in pausa pranzo.... quando proprio non avevo voglia e tempo di spignattare. Nutriente, caldo e coccoloso. Grazie al tuo entusiasmante suggerimento è entrato nella lista dei miei confort food. Ci tenevo a dirtelo.
Un abbraccio,
S.

Sara I°lab ha detto...

@ Sissa: carissima, che soddisfazione! Non immaginavo che avrebbe riscosso un successo così grande, tanto da cucinarlo già due volte in una settimana! Proverò anch'io a farlo non zuccherato, lasciando il dolce solo all'uvetta.

Un abbraccio,
Sara I° lab