martedì 4 gennaio 2011

Soddisfazioni di inizio anno..

..Ritrovarsi con una giornata di festa in più tra le mani, complice il 31 completamente non lavorativo, mi ha invogliato, nel semi-trastullamento di questo week-end lungo, a cimentarmi nella preparazione di un dolce lievitato la cui esecuzione tenevo d’occhio da parecchio tempo: la torta di rose.
Mi sono messa di mattina buon ora, dopo la colazione, che da noi non è prima delle 9.30, ad impastare, con premura ed attenzione, il lievitino ed a seguire le varie fasi della preparazione con un misto di curiosità e timore riverenziale.
La preparazione è un po’ lunga, a dire il vero, per via delle varie riprese di lievitazione dell’impasto, ma questa ricetta e procedimento non sono per nulla complicati e mi hanno portato ad un buon risultato, tanto che l’attesa (durata una mezza giornata considerati i vari step), l’aspetto (a mio giudizio soddisfacente come primo tentativo) ed il profumino (buonissimo, post-sfornata), non hanno dato spazio al servizio fotografico che si è concluso in-men-che-non-si-dica vista l’impazienza che avevamo di assaggiare la creatura “cinnamonnosa” ancora calda!
La torta era soffice, profumata e buonissima! Un altro successo proveniente dal sito kucinare.it.

Nota: le dosi degli ingredienti sono dimezzate rispetto alla ricetta originale (visto che siamo in due) ed ho adattato alcuni ingredienti con i derivati della soia, essendo intollerante al lattosio.

Per la farcitura, ho preferito alleggerire il dolce ed usare, al posto del burro, la marmellata di pere hand-made che ha creato un connubio strepitoso con la cannella e l’uvetta (che regnano sovrane nella preparazione dei miei dolci).



Ingredienti:

- farina: 250 gr
- zucchero semolato: 45 gr
- uova: 1
- burro di soia morbido: 30 gr
- lievito di birra: 8,5 gr
- latte di soia: 30 gr
- acqua: 30 gr
- polvere di arancia: un cucchiaino
- vaniglia in polvere: mezzo cucchiaino
- sale: un pizzico

Farcitura:

- marmellata di pere, cannella, uvetta sultanina (non ho misurato la quantità, ma sono andata a naso..)

Procedimento:

impastare in una ciotola 75 gr farina con il lievito di birra sciolto in acqua e latte leggermente intiepiditi. Otterrete una specie di pastella da far lievitare per circa 40 minuti.
Trascorso questo tempo, unite alla pastella il resto degli ingredienti dell'impasto (questo impasto si puo' realizzare facilmente con la macchina del pane).
Lavorate energicamente ed a lungo, finché non sarà più appiccicosa (nel caso lo fosse troppo, aggiungete altra farina). Dovrete ottenere una pasta morbida, tipo brioche.
Mettete di nuovo a lievitare per un paio d'ore, o finché il volume è circa il doppio di quello iniziale.
Lavorate in una ciotolina il composto della farcitura: la marmellata, la cannella.
Sgonfiate l'impasto lievitato schiacciandolo con le mani sulla spianatoia.
Con il matterello stendetelo, formando un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore, con il lato più corto di circa 10 cm (l'altro lato dovrebbe risultare di circa 20-30 cm).
Spalmate la marmellata aromatizzata alla cannella sulla pasta e distribuire sopra le uvette.
Arrotolate la sfoglia ottenendo un lungo "salame".
Tagliatelo in tronchetti di circa 4 cm di lunghezza (ne risulteranno 5-6). Cercate di stringere e saldare bene la base di ogni tronchetto in modo da non far uscire la farcia durante la cottura.
Disponete ogni tronchetto in verticale, leggermente distanziati fra loro, in un teglia imburrata (o foderata di carta forno), di 19 cm di diametro.
Fate lievitare ancora per una quarantina di minuti.
Infine cuocete in forno preriscaldato a 180 °C (meglio se non ventilato) per circa 25-30 minuti.




Buon 2011! ..Che sia un anno pieno di sole, salute e appagamento!


2 commenti:

Tiziana Rinaldi Art ha detto...

che meraviglia! io nemmeno ci provo...
ma colgo l'occasione per ricambiare il tuo affettuoso augurio!
grazie! e buon anno a te :)

la sissa ha detto...

Grazia dell'augurio e della visita, cara Tiziana! ..a piccoli passi, accettando qualche fallimento durante il cammino, posso confermarti che i
Iievitati non sono poi così un'impresa... Suvvia provaci!! Sono soddisfazioni..
Buon proseguimento..